Catanzaro, Vivarini sul futuro: “se rimango? Vi dico la mia”. E a Parma sarà invasione

Parma-Catanzaro, è febbre capolista: previsti migliaia di tifosi giallorossi. E Vivarini esalta la proprietà e parla di futuro

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La Serie B ha riposato e anche per il Catanzaro è stato tempo di ricaricare le pile in vista del rush finale, con le ultime gare della regular season e l’orizzonte playoff, ormai a un passo. Vivarini ha rilasciato una lunga intervista a Tv Play, parlando di passato e presente, ma si è concentrato anche sul futuro: “io sono abituato a vivere alla giornata. L’anno scorso pensavo solo alla partita successiva, passo dopo passo. Il lavoro dell’allenatore è molto complesso. Adesso mi fa piacere ascoltare i complimenti che anche i colleghi mi riservano, a livello umano sono molto pratico e razionale, so come funziona il calcio: se riesci a far risultato è tutto giusto, ma allo stesso tempo se perdi qualche partita sei nuovamente nell’anonimato”, ha detto l’allenatore.

E a chi gli chiede cosa farà il prossimo anno, lui rassicura:ho ancora un altro anno di contratto al Catanzaro. Vivo alla giornata, qui sto bene e c’è tanto entusiasmo. I tifosi possono stare sereni e tranquilli”, ha aggiunto, non prima di elogiare la società. Perché, a detta sua, se riesce a lavorare così bene è anche per la solidità dei vertici: “si dice che l’allenatore sia sempre solo, nel bene e nel male. Io credo che sia un ruolo che debba essere sostenuto dalla società. A Catanzaro c’è la famiglia Noto che ha un grande spessore umano e professionale, e per un tecnico è indispensabile. Ho trovato anche la possibilità di avere dirigenti seri e preparati. Io ho messo giù la proposta di un calcio di un certo tipo, ma per attuarlo non basta solo l’allenatore, ma un direttore che sappia prendere i giocatori giusti. Sotto l’aspetto della qualità del gioco e dell’organizzazione mi rivedo a pieno nella mia squadra”.

Previsti migliaia di tifosi giallorossi al Tardini

Non manca l’elogio anche ai tifosi: “Catanzaro si conosce poco come città, perché ha vissuto il grande calcio negli anni ’80, ma resta un popolo che vive di questo sport. A Parma, ad esempio, il settore ospiti è stato allargato perché c’erano tantissimi tifosi”. Dopo qualche giorno dall’apertura della prevendita, infatti, i tagliandi sono stati polverizzati, con oltre mille biglietti venduti. Così il settore ospiti è stato allargato e si è superata anche quota 1.500. Non è da escludere che si possa arrivare addirittura a 3 mila. Nel clou della stagione, il Catanzaro sogna il colpaccio in casa della capolista.

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