Nel dibattito sul 25 aprile, che negli ultimi anni diventa sempre più una celebrazione connotata politicamente e non nazionale, entra a gamba tesa l’ex presidente f.f. della Regione Calabria, Nino Spirlì. “Non “festeggio” e non “celebro” il 25 aprile. Non per motivi politici, ma per etica e morale. La gente scende in piazza, ancora, con odio civile. Lo stesso che, da ambo le parti, divise un popolo in due fazioni assassine. Ed io NON festeggio gli assassini“.