Serie D, beffa Città di Sant’Agata: l’errore al Granillo costa caro, quei 3 punti si sono rivelati decisivi

Sul campo il Sant'Agata di Militello sarebbe ai playoff, per i 3 punti conquistati al Granillo: ma, come sappiamo, il Giudice Sportivo ha ribaltato tutto

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Premessa: vincere i playoff di Serie D lascia il tempo che trova. E i motivi li conosciamo. Se poi si affrontano da quinta, ancora peggio: bisognerebbe vincere due gare di fila fuori casa, contro due potenziali corazzate, e poi sperare. Questo, quantomeno, è quanto accade quest’anno, più nello specifico nel girone I, quello che vedrà affrontarsi domenica Vibonese e Fenice Amaranto, oltre a Siracusa e Acireale. In pratica, un derby calabrese e uno siciliano.

Ma a proposito di Sicilia e di Fenice Amaranto, c’è un piccolo dettaglio che emerge al termine della stagione regolare. L’ultima giornata ha decretato l’ultimo verdetto rimasto in sospeso: la quinta classificata, cioè l’ultima ad aver accesso ai playoff. In una incredibile corsa a tre fra Sant’Agata di Militello, Real Casalnuovo e Acireale, alla fine l’hanno spuntata questi ultimi, in grado di vincere a San Cataldo e approfittando delle contemporanee sconfitte delle avversarie contro le prime due della classe. Alla fine la classifica così recita: Acireale 52, Sant’Agata 51, Real Casalnuovo 50.

I tre punti sul campo, persi però per un clamoroso errore

Alla squadra messinese, in pratica, mancano tre punti. E sapete quali sono? Quelli conquistati, sul campo, a Reggio Calabria. La compagine siciliana è infatti costretta a recriminare per quel clamoroso errore al Granillo. Era il 22 ottobre, il match in casa della Fenice Amaranto terminava per 1-2 con gol di Lo Grande al 94′. Finita? Macché. Cioè, sul campo sì, ma poi la Fenice ha presentato ricorso e lo ha vinto, ribaltando il risultato del campo e ottenendo il 3-0 a tavolino. Motivo? Il Sant’Agata è rimasto in campo con un numero di Under inferiore rispetto a quanto richiesto dopo la girandola dei cambi nel corso della ripresa. La Fenice se ne è accorta e ha contestato la scelta, a ragione.

Così, quei tre punti conquistati sul campo sono stati persi. Proprio quei tre punti. Probabilmente mai il Sant’Agata pensava che quei punti allora sarebbero potuti tornare utili. A fine stagione, però, altro che utili: si sono rivelati determinanti e decisivi. La squadra messinese, in pratica, sul campo è qualificata ai playoff. Ma solo sul campo. Chissà quante recriminazioni…

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