Candidatura Vannacci, il sindaco di Cosenza: “attacco alla democrazia”

Il sindaco Caruso contro La Russa che rivendica il diritto a candidarsi: "non tornerà la follia fascista"

StrettoWeb

Questi primi accenni di campagna elettorale per le Europee rendono ancora più evidente la crisi di democrazia che si registra in Italia, che prepara alla deriva autoritaria riaprendo le porte ad un clima da ventennio fascista, che non può e non deve tornare”. Lo afferma il sindaco Franz Caruso preoccupato per le ultime dichiarazioni di Ignazio La Russa, presidente del Senato, in cui rivendica per Vannacci il diritto a candidarsi.

“Uno che rifiuta di dichiararsi antifascista non ha alcun diritto di candidarsi a rappresentare l’Italia e gli italiani da nessuna parte – incalza Franz CarusoIl nostro ordinamento giuridico si basa, infatti, sulla Costituzione che è antifascista perché nasce dalla Resistenza. Ma questo non lo può certo accettare ed ammettere La Russa visto che la Carta Costituzionale la vuole modificare a beneficio dell’introduzione del premierato tutto volto a fare del suo leader di partito, Giorgia, il premier “indiscusso” del Paese”.

“Carica, quest’ultima, che il Presidente del Consiglio dei Ministri già sfoggia su poster e manifesti elettorali in cui appare il suo volto con lo slogan “Con Giorgia” che richiama alla memoria la propaganda del Duce quando, in particolare, utilizzò il suo volto su Palazzo Braschi per le elezioni del 1934. Non tornerà, mi auguro, la follia fascista del ventennio più buio della storia italiana- conclude Franz Caruso – ma gli attacchi alla democrazia sono ormai sempre più evidenti e vanno denunciati e contrastati”.

Condividi