A Messina corso formativo su Intelligenza artificiale tra etica, società e informazione

Per questo è importante che i giornalisti siano formati e aggiornati su limiti e potenzialità di questo strumento destinato a cambiare ulteriormente le nostre abitudini

StrettoWeb

Uno strumento o una minaccia? Di certo L’intelligenza artificiale può aiutare i professionisti dell’informazione a raccogliere e analizzare dati, a creare contenuti personalizzati e interattivi, a monitorare fonti e notizie false. Ma un uso scorretto può rappresentare anche dei rischi, per la privacy, una minaccia per la libertà di espressione e per il lavoro stesso.

Per questo è importante che i giornalisti siano formati e aggiornati su limiti e potenzialità di questo strumento destinato a cambiare ulteriormente le nostre abitudini. Se ne parlerà al corso formativo organizzato dall’Ordine regionale di Sicilia , valido per 6 crediti.
Il tema: “Intelligenza artificiale tra etica, società e informazione: comprenderne i rischi e trasformarli in opportunità per migliorare il lavoro giornalistico”.

Vedrà come relatori Francesco Pira, giornalista e professore associato di sociologia dei processi culturali e comunicativi dell’Università di Messina, Andrea Bulgarelli, giornalista e comunicatore, consigliere nazionale Figec Cisal, il teologo monsignor Ettore Malnati, la professoressa associata di Informatica dell’Università di Messina
Maria Fazio e Tiziana Caruso, consigliera Ordine dei giornalisti di Sicilia.

Modera il convegno la giornalista di MessinaToday Graziella Lombardo, consigliere nazionale della Figec Cisal. L’incontro si svolgerà all’Aula Cannizzaro dell’ Università di Messina, piazza Pugliatti
1, dalle 15.30 alle ed è valido per sei crediti formativi.

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