Reggina, la Fenice presenta domanda per la manifestazione d’interesse del Sant’Agata

Dopo le parole di Ballarino, la Fenice ha cambiato idea e ha presentato la domanda per la manifestazione d'interesse del Sant'Agata

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Hanno fatto tutto loro. Prima sì, poi no, ora sì di nuovo. La Fenice Amaranto ha presentato la domanda per la manifestazione d’interesse del Sant’Agata. Qualche settimana fa il patron e DG Ballarino aveva chiuso le porte a questa ipotesi: “o il centro sportivo o la prima squadra”, aveva detto, pensando addirittura di chiedere al Comune un pezzo di terreno per un nuovo centro sportivo.

Alla fine, però – e forse anche per le pressioni della piazza – la società ha cambiato idea, ma affidandosi ad una ditta esterna. “La manifestazione di interesse – si legge nella nota – è stata presentata tramite ATI (Associazione Temporanea d’Impresa) con una importante azienda, leader nel settore, sinonimo di qualità e valorizzazione del piano edilizio ed energetico dell’intero impianto”.

Il progetto

“Il progetto depositato prevede la riqualificazione dell’intero impianto sportivo tramite interventi volti oltre che all’ammodernamento e valorizzazione, anche all’efficientamento energetico e all’abbattimento delle barriere architettoniche. Nello specifico, il programma include la ristrutturazione degli edifici presenti, il rifacimento dei campi da gioco e degli spazi idonei all’utilizzo sociale a scopo didattico e ricreativo. Tutti gli interventi non muteranno il linguaggio architettonico, la disposizione degli spazi e degli ambienti, nel pieno rispetto dell’identità radicata dell’iconico Centro Sportivo”.

“Il nuovo progetto consentirà al Club Amaranto di proiettarsi in una nuova dimensione di crescita, con l’obiettivo che il Centro stesso possa tornare ai fasti di un tempo, rappresentando la “Casa della Reggina”, un luogo inclusivo per tutta la cittadinanza, un centro di formazione per gli sportivi, con il fine di favorire la promozione dello sport legata alla crescita culturale e sociale dell’individuo”.

“Il Centro Sportivo Sant’Agata è sempre stato un ‘fiore all’occhiello’ dell’impiantistica sportiva del Mezzogiorno e con il progetto di riqualificazione presentato tornerà ad essere punto di riferimento sociale e sportivo, permettendo a tanti giovani di poter sognare di calcare i più grandi palcoscenici del calcio mondiale come avvenuto in passato”, si chiude la nota.

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