Nonostante il caldo asfissiante di un pomeriggio di agosto al “Comunale” di Brolo, per il III° “Memorial Paolo Gullà” erano presenti nel settore ospiti una folta, e come al solito rumorosa, rappresentanza di supporters giallorossi, circa 300.
Tiger Brolo – Acr Messina è oramai divenuta un classico del calcio estivo ed anche questa volta la risposta dagli spalti è stata più che positiva con oltre 600 presenze.
Il match inizia con qualche minuto di ritardo rispetto l’orario stabilito. Il tecnico del Messina Gianluca Grassadonia schiera una formazione totalmente diversa da quella vista in Tim Cup contro il Pontedera. Sono ancora indisponibili gli infortunati Bjelanovic e Enrico Pepe, per l’attaccante croato appare difficile il recupero fisico in vista della prima gara di campionato mentre il difensore ex Paganese dovrebbe tornare in piena forma.
Mister giallorosso Grassadonia opta per il solito, e solido, 3-5-2. Davanti a Iuliano si schierano Silvestri, Altobello e De Bode, centrocampo con Nigro e Stampa, Izzillo e Donnarumma sulle fasce, Pepe dietro le punte Bonanno e Paéz.
Poche, anzi pochissime le azioni da segnalare nel primo tempo, le squadre si affrontano con poca verve e ne vengono fuori 45 minuti piuttosto noiosi e senza emozioni, per annotare un’azione importante bisogna far scorrere il cronometro fino al 29’esimo Izzillo trova un tocco morbido al centro dell’area per Vincenzo Pepe che a due passi da Mangini non riesce a controllare il pallone. Poco più tardi l’unico brivido del primo tempo con Nigro (miglior in campo quest’oggi per i giallorossi) inventa l’imbucata per Paèz che da posizione defilata col destro supera Mangini ma trova solo il palo più lontano.
Nella ripresa il Messina cambia volto: in porta va Lagomarsini al posto di Iuliano, a centrocampo spazio alla coppia Bucolo-Nigro, sulla fascia il brasiliano Temporini prende il posto di un timido Donnarumma e Corona rileva il giovane Bonanno in attacco.
La formazione ospite comincia a spingere in avanti con più insistenza e trova il gol al 56’esimo grazie ad un illuminante suggerimento al centro dell’area di Izzillo che taglia in due la difesa giallonera e trova Nigro che controlla e insacca alle spalle dell’estremo difensore (D’Alessandro subentrato nella ripresa a Mangini) con un destro morbido.
Nella restante mezz’ora la Tiger prova a reagire ma senza alcun effetto positivo ed è il Messina ad avere la possibilità del raddoppio con Corona, che da posizione defilata salta il proprio diretto avversario e si accentra per provare il sinistro a giro che termina di poco a lato del palo più lontano.
Dopo appena 2 minuti di recupero termina il match 1-0 per il “nuovo” Messina che questo pomeriggio non ha dato certamente impressione di una squadra in salute e conferma più che mai che i rinforzi annunciati dal patron Pietro Lo Monaco sono necessari per costruire una rosa all’altezza di un campionato competitivo come quello di Lega Pro Unica.
