Ponte sullo Stretto, la verità sui tempi di attraversamento: gli studi sul traffico e quella differenza netta

Ponte sullo Stretto, gli studi sul traffico esposti oggi in Commissione a Messina dal Professore Agostino Nuzzolo: di quanto si riduce il tempo di attraversamento

StrettoWeb

Quest’oggi nuova seduta della Commissione Ponte sullo Stretto a Messina, probabilmente una delle più importanti. Si è parlato, infatti, degli studi sul traffico e dell’analisi costi-benefici dell’opera. Presente in Aula il Prof. Roberto Zucchetti, docente dell’Università Bocconi di Milano. In collegamento, invece, il Prof. Agostino Nuzzolo, docente anche a Catania e Reggio Calabria. I due sono stati introdotti dall’Ingegnere Ilaria Coppa, Dirigente ANAS. Direzione Operation e Coordinamento Territoriale – Responsabile Pianificazione Trasportistica, Analisi Traffico Costi Benefici e valutazione degli indici di redditività degli interventi del contratto di programma ANAS.

Il primo intervento è stato quello di Nuzzolo, che da remoto ha esposto – attraverso delle slide – i risultati degli studi di traffico, evidenziando il risparmio di tempo nell’attraversamento, con il confronto con e senza Ponte. “L’analisi – esordisce – è stata fatta su tutti i traffici tra la Sicilia e il resto d’Italia tra 2011 e 2022. Poi l’abbiamo proiettata dal 2022 al 2032, quando dovrebbe essere pronto il Ponte. Tra il 2011 e il 2022 si nota subito che il traffico è cresciuto, da 19 milioni di passeggeri a 22,6 milioni. Si vede che il moto aereo è sempre prevalente, ma stabile. Ha perduto parecchio invece quello ferroviario, da 2 milioni a 400 mila viaggiatori l’anno. Anche il traghettamento è cresciuto, da 4,3 milioni del 2011 a 7,2. Questo risultato è molto importante e ci dice che che non è affatto vero che il traffico tra la Sicilia e il continente si va riducendo, e quindi che l’opera non avrà un’entità di traffico adeguata. C’è stato un tasso medio di crescita l’anno dell’1,7%. Crescita che c’è stata anche a livello di merci, da 2,1% a 2,7%”. 

Questa prima analisi riguarda dunque gli studi effettuati nel range di tempo che va dal 2011 al 2022.“Così – continua il Professore – noi passiamo dal dato certo del 2022 a quello previsto del 2032″. E quindi il docente proietta gli studi ai dieci anni successivi e sottolinea “una crescita del 16% tra i passeggeri e del 22% tra le merci. Per il 2032 – spiega – noi consideriamo due differenti scenari: quello senza Ponte, ma con delle nuove infrastrutture, e quello con il Ponte. Senza Ponte, per il 2032 noi prevediamo comunque la realizzazione di alcune opere, come il completamento del raddoppio prima fase della Messina-Catania-Palermo e il completamento della Catania-Siracusa, ma anche del terminal-contenitori del Porto di Augusta. Così come l’Alta Velocità da Battipaglia a Praia”.

In questa prospettiva, cioè quella senza Ponte, Nuzzolo stima i tempi di attraverso dinamico proiettati al 2032: “senza Ponte il tempo è di poco più di un’ora tra andata e ritorno. InterCity da arrivo a Messina centrale a ripartenza da Villa San Giovanni: tempo di navigazione di 35 minuti. Tempo totale da 105′ a 135′. Lo scenario del 2032 porta così a una riduzione di dieci minuti, venti totali. Da 95′ a 125′”.

Slide studi sul traffico Ponte sullo Stretto

Evidente e netta la differenza nello scenario 2032 con il Ponte. “C’è una riduzione di tempo del trasporto ferroviario – precisa il Professore, mostrando altre slideI treni oggi impiegano 180′ per le merci e 120′ per i passeggeri. Nel 2032 con il Ponte ci impiegheranno 15′. Idem per il trasporto su strada. Da Tremestieri, ad esempio, il tempo ora è di 90′ per le merci e di 77′ per i passeggieri. Nel 2032 col Ponte l’attraversamento sarà di 25′ per il trasporto su strada. Insomma – aggiunge Nuzzolo – le riduzioni sui tempi di viaggio sono notevoli”.

Slide studi sul traffico Ponte sullo Stretto

I servizi ferroviari: Alta Velocità e non solo

“Vorrei evidenziare i servivi ferroviari che avremo col Ponte – dice ancora il docente – Innanzitutto l’Alta Velocità, che si può fare solo con il Ponte. Nel 2032 gli scenari di RFI di traffico treni di Alta Velocità tra Roma e Villa, o Reggio, prevedono 11 coppie di treni al giorno. Noi ne abbiamo previste 12 di Alta Velocità che faranno il percorso Messina-Catania verso Palermo, con tutta la nuova linea potenziata. Anche qui ci sarà una crescita di tempi di viaggio e coppie, da 3 a 9 coppie di Intercity. Quindi 21 coppie di treni al giorno nel 2032“.

I treni regionali

“Altro aspetto interessante è quello sui treni regionali, nuova grande innovazione col Ponte. Lungo il tracciato che da Villa arriva a Messina centrale ci saranno tre nuove fermate – Papardo, Annunziata ed Europa – anche se in realtà il sistema di Metropolitana dello Stretto è più ampio. Con il Ponte andremo a realizzare un unico sistema che da Melito Porto Salvo può portare a Scaletta Zanclea o anche oltre”.

Il traffico dei passeggeri

Infine, l’analisi sul traffico dei passeggeri: “nello scenario 2022-2032 vedrà un incremento dei treni dal 3% al 27%, un decremento aereo dal 57% al 46%, un decremento delle navi da 17% a 4%, mentre quello delle auto rimane uguale, cioè al 17%, sia con il Ponte sia senza Ponte. Questo ci dimostra che il Ponte è soprattutto un’opera ferroviaria, per lo sviluppo ferroviario”. Così si conclude l’intervento di Nuzzolo. Si evidenzia la grande riduzione di tempo nonché lo sviluppo della rete ferroviaria, appannaggio – oltre che delle navi – soprattutto degli aerei, che avranno un traffico minore.

Slide studi sul traffico Ponte sullo Stretto

Chi è Agostino Nuzzolo: la carriera

Professore Ordinario Roma Tor Vergata, dove è stato anche Direttore del Dipartimento di Ingegneria, in Esercizio e controllo delle reti di trasporto. Docente in Master d’Ingegneria delle Infrastrutture e dei Sistemi Ferroviari, Gestione e Tecnica della Logistica e dei Trasporti, Dal 2007 al 2014 è stato Presidente della SIDT – Società Italiana dei Docenti di Trasporti. Autore di 15 libri e oltre 200 pubblicazioni, a Roma ha costituito un gruppo di ricerca nei Sistemi di Trasporto, i cui risultati sono oggetto di corsi estivi presso il MIT di Boston e di corsi tenuti presso a Hong Kong Transport Society. Settori di ricerca avanzata sono quelli della Simulazione delle Reti di Trasporto Collettivo, dell’Interazione Trasporti -Territorio, degli Intelligent Transportation Systems, della City Logistics.

Ha svolto attività di consulenza per il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture. La sua attività di progettazione comprende: Linee AV/AC Milano-Napoli, Torino-Venezia e NapoliBari, Ponte sullo Stretto di Messina, Metropolitana Regionale del Veneto, della Campania, della Puglia, Linee Metropolitane di Napoli, Roma e Brescia, Aeroporto di Grazzanise, Interporto di Battipaglia, Stazioni varie di metropolitane. Nel settore stradale vanno segnalati i progetti: S. Vittore -Termoli, Caianello-Benevento, Corridoio Tirrenico Roma-Napoli, Lioni-Grottaminarda, Capua-Villa Literno.

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