Catanzaro, venditore ambulante accoltellato per futili motivi: aggressore condannato solo per lesioni, assolto da tentato omicidio

Al termine di una discussione nata per futili motivi e dovuta a pregressi dissapori, Glorioso aveva preso un coltello per poi sferrarlo all'indirizzo di un altro commerciante di 50 anni

StrettoWeb

Il gup di Catanzaro ha assolto Antonio Glorioso, difenso dall’avvocato Antonio Lomonaco, dall’accusa di tentato omicidio ai danni di un venditore ambulante di Catanzaro, riqualificando il reato in lesioni e condannandolo a 5 mesi e 10 giorni di reclusione.

Secondo l’ipotesi accusatoria, lo scorso due novembre, al termine di una discussione nata per futili motivi e dovuta a pregressi dissapori, Glorioso aveva preso un coltello per poi sferrarlo all’indirizzo di un altro commerciante di 50 anni, mancandolo una prima volta e raggiungendolo al fianco la seconda.

Per la Procura l’uomo aveva compiuto “atti idonei diretti in modo non equivoco a causare la morte dell’uomo, evento non verificatosi per cause indipendenti dalla sua volontà e in particolare per le persone presenti, che lo avevano bloccato e allontanato“.

Per tali fatti Glorioso era era stato arrestato e posto agli arresti domiciliariOggi, nel corso del giudizio con rito abbreviato chiesto dall’avvocato Lomonaco, il pm ha invocato una pena a 4 anni di carcere, richiesta a cui a cui si è associata la parte civile. Il giudice, sentite tutte le parti, ha quindi riqualificato il reato in lesioni, condannando Glorioso alla pena finale di 5 mesi e 10 giorni di reclusione.

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