Messina, Sud chiama Nord querela Palmira Mancuso

Sud chiama Nord: "stiamo presentando una querela presso la Procura della Repubblica competente per diffamazione nei confronti di Palmira Mancuso"

StrettoWeb

“Stiamo presentando una querela presso la Procura della Repubblica competente per diffamazione nei confronti di Palmira Mancuso. Il messaggio, accompagnato da una relativa foto, diffuso da Palmira Mancuso attraverso l’uso di Facebook e ripreso da testate giornalistiche locali e nazionali, è altamente diffamatorio in quanto riporta valutazioni lesive della reputazione, coinvolgendo anche la parte politica rappresentata dall’On. Cateno De Luca“, è quanto fa sapere Sud chiama Nord.

“Il contenuto è penalmente rilevante”

“Il contenuto del messaggio, legato alla foto postata, è penalmente rilevante ed aggravato in quanto proviene da un soggetto politico e giornalista. La volontà speculativa e la condotta contro legge realizzata ha raggiunto un numero indeterminato di persone, che hanno ricevuto lo stesso messaggio, intenzionalmente distorto dalla giornalista, diffamatorio e lesivo dell’immagine e della reputazione dell’On. Cateno De Luca. Il riferimento poi all’ On. Ismaele La Vardera, componente commissione Antimafia, è intenzionale ed è chiaramente mirato ad accostare un gesto goliardico ad un gesto che rientra nella tradizione mafiosa”, rimarca nella nota Sud chiama Nord.

“La storia politica e personale di Cateno De Luca parla per lui”

“Il messaggio, infatti, per come volontariamente distorto vuol rappresentare un parallelismo con il film il Padrino. La storia politica e personale di Cateno De Luca parla per lui. L’On. Cateno De Luca da sempre e quotidianamente combatte sul territorio ogni forma di mafia e organizzazione criminale. L’ On. Cateno De Luca ha già dato mandato di presentare querela presso la Procura della Repubblica competente, al fine di tutelare la propria immagine e quella del movimento politico che rappresenta. Al contempo, stiamo procedendo a fare segnalazione all’Ordine dei Giornalisti e al competente comitato di disciplina territoriale per palese violazione del codice deontologico e comportamento scorretto. Non è chiaro al lettore se la signora Mancuso parli per conto e come esponente politica di Più Europa o come giornalista attraverso il giornale di cui è attualmente direttore responsabile“, conclude la nota Sud chiama Nord.

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