Reggina, i dubbi dei tifosi sul Comune che partecipa all’asta: “perchè non si è costituito nei fallimenti? E per gli altri sport?”

La nota dell'H224 Reggina sul Comune che partecipa all'asta

StrettoWeb

“Si apprende a mezzo stampa che l’Amministrazione Comunale di Reggio Calabria, guidata dal primo cittadino avvocato Giuseppe Falcomatà è seriamente intenzionato ad acquistare il marchio della Reggina, a seguito dell’approvazione di un’apposita proposta deliberativa”. Lo afferma in una nota H224 Reggina.

“Nella stessa nota si riporta che la società amaranto rappresenta per la comunità reggina un “forte valore identitario”, inoltre “l’acquisto del succitato marchio nella proprietà dell’Amministrazione comunale renderà indissolubile l’identificazione tra la città e la squadra di calcio cittadina”.

“Al di là di quanto previsto dall’articolo 1 dello Statuto del Comune di Reggio Calabria dove “Il Comune di Reggio Calabria è l’ente locale autonomo che rappresenta la comunità di coloro che vivono nel suo territorio”, chiediamo prima a noi stessi, e poi agli altri, sapere come mai gli enti locali non si sono costituiti nei confronti di coloro che hanno determinato il fallimento della Reggina? Come mai non si sono costituiti per danni all’immagine degli Enti territoriali, al territorio ed ai suoi abitanti? Da quanto appreso a mezzo stampa come mai adesso tanto interesse? Un’ultima, ma non per ordine d’importanza, osservazione: visto che si parla di rappresentare la comunità del territorio … e gli altri sport forse non lo rappresentano? Ad esempio il basket, il volley, il rugby, per anni in serie A (e non solo) con i rispettivi club…”.

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