Siccità in Sicilia, i vertici di Coldiretti a Palazzo d’Orléans

Presidente e direttore di Coldiretti sono stati ricevuti questo pomeriggio a Palazzo d'Orleans dal capo di gabinetto della Presidenza della Regione, dal capo della segreteria particolare e dal dirigente generale del dipartimento dello Sviluppo rurale, in rappresentanza del governatore fuori sede per motivi istituzionali

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Presidente e direttore di Coldiretti sono stati ricevuti questo pomeriggio a Palazzo d’Orleans dal capo di gabinetto della Presidenza della Regione Siciliana, dal capo della segreteria particolare e dal dirigente generale del dipartimento dello Sviluppo rurale, in rappresentanza del governatore fuori sede per motivi istituzionali. Nel corso dell’incontro, che si è svolto in un clima di massima collaborazione, l’associazione degli imprenditori agricoli ha esposto i motivi della protesta di oggi.

I rappresentanti della Regione hanno condiviso le preoccupazioni per gli effetti della perdurante siccità che sta colpendo la Sicilia da mesi e hanno ricordato i provvedimenti assunti dal governo: dalla dichiarazione di emergenza regionale alla richiesta di stato di emergenza nazionale, già accolta dal Consiglio dei ministri, con l’assegnazione di venti milioni di euro per i primi e più urgenti interventi. Sono provvedimenti che dimostrano la grande attenzione e l’operatività di Palazzo d’Orléans verso un settore fondamentale dell’economia siciliana. C’è sempre stata e continua a esserci estrema disponibilità al dialogo, nella convinzione che soluzioni efficaci possano arrivare dalla condivisione di proposte e strategie. Occorre però essere consapevoli che bisogna individuare i percorsi più idonei dal punto di vista amministrativo e finanziario. Coldiretti è stata anche rassicurata sul fatto che a breve saranno erogati i dieci milioni di contributi in favore del comparto zootecnico, previsti dalla legge pubblicata oggi sulla Gazzetta ufficiale.

La Regione ha recepito la proposta dell’associazione per rendere più immediato il pagamento agli imprenditori per l’acquisto di foraggio. Al vaglio anche gli interventi per i danni subiti dai cereali e dalle foraggere, l’emanazione di un piano straordinario di gestione della fauna selvatica, la moratoria dei debiti delle imprese agricole e agroalimentari e l’istituzione di un tavolo politico e strategico sulle tematiche generali del settore agricolo.

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