Reggina: conferme su allenatori e rivoluzione tecnica, mentre Sant’Agata e ripescaggio…

Il punto sulle ultime in casa Reggina: oggi arrivano conferme a quanto già ampiamente scritto su StrettoWeb nei giorni scorsi

StrettoWeb

La scelta dell’allenatore e le rivoluzioni tecniche. Di questo si parla oggi a Reggio Calabria, sul fronte Reggina. Nella giornata odierna sono stati fatti i nomi dei mister Pergolizzi e Giacomarro, come possibili sostituti di Trocini (però ancora in corsa), ma anche di Giuseppe Praticò promosso a Direttore Generale e di Bonanno DS al posto del partente Pellegrino. Si tratta, più che altro, di conferme a quanto già ampiamente scritto su StrettoWeb due giorni fa e anche oltre.

La società del patron Ballarino incontrerà Trocini lunedì. Si potrebbe continuare insieme, ma il club intanto si guarda intorno su eventuali piani B. Uno di questi è l’ex calciatore amaranto Rosario Pergolizzi, incontrato nei giorni scorsi. Idem per Giacomarro. Per quanto riguarda l’area tecnica, l’addio con Maurizio Pellegrino è praticamente cosa fatta, certa, sempre come scriviamo da giorni. Il DS ha ormai svuotato armadietti e scrivania. Il club non ha ancora ufficializzato la separazione, perché sta aspettando di definire e ultimare anche le altre tre questioni: la promozione di Praticò a DG, lo spostamento di Bonanno a DS e l’ingresso (anzi il ritorno) di Ennio Russo come responsabile dell’area tecnica.

La questione ripescaggio

Al netto di queste conferme, oggi rilanciate e confermate, ce ne sono delle altre che oggi la piazza dà praticamente per scontate, anche se in realtà non è così: il ripescaggio e il Sant’Agata. Sul ripescaggio ribadiamo da tempo che le condizioni sono ai limiti dell’impossibile. Lo erano in caso di vittoria dei playoff, lo sono a maggior ragione adesso. Al netto del vociare e dei rumors che vedono chissà quante “millemila” squadre pronte a non iscriversi in Serie C, ad oggi – e ripetiamo ad oggi – l’unica che rischia forse è la Turris. Il Foggia ha risolto, l’Altamura pure, mentre Ascoli e Lecco alla fine dovrebbero spuntarla, nonostante l’imprevedibilità e l’istintività del Presidente dei lombardi, Di Nunno.

Senza dimenticare che il Milan Under 23 è pronto, mentre subito dopo ci sono Siracusa e Recanatese. Per il ripescaggio, la Reggina dovrebbe sperare in almeno 5-6 non iscrizioni, che al momento non sono previste. In ogni caso si dovrà attendere il 4 giugno, ultimo giorno utile per presentare le domande d’iscrizione. Da lì si potrà tracciare un bilancio. La società, pubblicamente, ha detto di voler presentare domanda. Non sappiamo, però, quanto ne sia realmente convinta, a ben guardare i profili degli allenatore sondati. Sia Pergolizzi che Giacomarro, infatti, la Serie D l’hanno già vinta, ma non sono mai andati oltre. Sono i classici allenatori di categoria cercati dalle squadre che vogliono vincere il primo anno, ma poi cambiare guida tecnica in caso di promozione. In realtà, Trocini avrebbe anche maggiore esperienza, pure in Serie C. Questo, dunque, significa solo una cosa: il club non crede al ripescaggio, al di là delle parole.

I prossimi passi sul Sant’Agata

Argomento Sant’Agata. In tanti, nell’ambiente, tra la tifoseria, stanno dando per scontato che il Sant’Agata sia già stato assegnato al club di Ballarino. In automatico. Anche qui ad oggi – e ribadiamo ad oggi – non è così. La società ha solo presentato domanda, ma non c’è ancora una risposta. La Città Metropolitana di Reggio Calabria dovrà verificare i requisiti, tramite una Commissione, chiedendo eventualmente delle integrazioni. Il passo successivo sarà del Sindaco Falcomatà, la palla passa a lui: potrà decidere per l’affidamento diretto, per il bando o per altro. Di certo ad oggi non l’ha deciso e non lo farà nei prossimi giorni. Passerà un po’ di più prima di prendere una decisione che non è – ripetiamo – così scontata e automatica. Anche per questo gli appelli pubblici non mancano, da Ballarino in conferenza stampa a Praticò a Radio Gamma.

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