Si è conclusa nel mese appena trascorso la seconda edizione del progetto “A scuola con Fido”, manifestazione che ha visto coinvolti numerosi istituti scolastici delle Provincie di Cosenza e Crotone ed in particolare l’Istituto comprensivo Cicco Simonetta di Caccuri con annesse sezioni di Cerenzia, Castelsilano, Santa Rania e Belvedere Spinello); l’Istituto comprensivo “Dante Alighieri”, gli Istituti Alberghiero, Agrario e Commerciale Da Vinci ed i Licei di San Giovanni in Fiore.
Ad illustrare il progetto ai tanti alunni, ai docenti ed ai dirigenti scolastici, sono state la Dottoressa Simona Rugiero e la Dottoressa Maria Caterina Pupo.
La prima in qualità di volontaria appassionata da sempre del mondo animale e cinofilo mentre la seconda educatrice cinofila presso la struttura canile Ditta Pupo di San Giovanni in Fiore laureata in tecniche d’allevamento del cane di razza ed educazione cinofila all’università di Pisa, hanno incentrato il discorso soprattutto
sull’importanza di far capire agli studenti che gli animali hanno dei diritti e come tale l’essere umano ha il dovere di rispettarli e tutelarli.
Si è ribadita l’importanza della corretta detenzione, in particolar modo di cani e gatti, garantendo benessere, protezione ed amore ma anche il rispetto della normativa che prevede l’iscrizione all’anagrafe canina ed
apposizione del microchip, la sterilizzazione e il divieto assoluto di abbandono.
Ed un forte plauso è giunto anche dal Dott. Laratta Domenico neo Presidente dell’Autorità Regionale per i Diritti degli Animali il quale ha sposato in pieno il progetto e stando affianco delle due professioniste ha lanciato chiari messaggi di legalità. Queste le sue parole: “un ringraziamento particolare alle volontarie del progetto “A scuola con Fido”, a tutti gli alunni, ai loro docenti ed ai Dirigenti scolastici”.
“Che la partecipazione sentita a questa manifestazione sia viatico e preludio di un rinnovato senso di rispetto verso tutti gli animali senza distinzione alcuna. Nei nostri territori l’illegalità diffusa non deve trovare spazio né alcuna forma di giustificazione”.
“Le istituzioni preposte, quali Comuni e Servizi Veterinari, mettano in atto tutti gli strumenti utili che la legge prevede con l’obbiettivo ultimo di eradicare il fenomeno
del randagismo anche e soprattutto con la collaborazione della cittadinanza attiva e delle Associazioni di volontariato che sono il perno della società civile”.
“Le Istituzioni non siano cieche e sorde alle richieste di aiuto che provengono dal mondo del volontariato ed anzi aprano ad un dibattito serio e ad una fattiva collaborazione”. Infine la Dottoressa Pupo unicamente alla sua compagna di viaggio Lola, un magnifico esemplare di Golden Retriever di otto anni, si sono cimentati in attività educative e ludiche per la gioia di grandi e piccini.
