Giusi Princi ringrazia tutti: “non è una vittoria mia, ma di tutta la Calabria che non ha perso la speranza”

Il messaggio con cui Giusi Princi ha voluto ringraziare tutti i suoi sostenitori dopo la vittoria alle elezioni europee di questo weekend. Le parole del neo eurodeputato reggino

StrettoWeb

Cari amiche e amici, Vorrei esprimere la mia più profonda gratitudine a tutti voi che avete seguito la mia campagna elettorale con tanto entusiasmo e partecipazione emotiva. Come sapete, io non ho mai voluto aprire profili social, ma questo gruppo, unitamente al gruppo Facebook, ha rappresentato la cassa di risonanza dell’instancabile attività che ha visto protagonista me, nelle ultime settimane, insieme ai vertici del partito di Forza Italia che ho rappresentato”. Inizia così il testo di una lettera molto sentita e appassionata con cui Giusi Princi ha voluto ringraziare i propri sostenitori dopo la straordinaria affermazione alle elezioni europee.

La vostra presenza costante – continua il neo europarlamentare reggino – è stata per me fonte di grande incoraggiamento e ispirazione. Vi chiedo scusa se non sono riuscita a rispondere a tutti i vostri messaggi, ma la valanga di supporto ricevuta mi ha impedito in questa fase di rispondere in maniera tempestiva. Mi servo comunque di farlo in maniera graduale nei prossimi giorni. Vi ringrazio intanto di cuore, è stato commovente ricevere così tante attestazioni di affetto. Un ringraziamento particolare va al partito di Forza Italia, innanzitutto al Coordinatore regionale Francesco Cannizzaro e al Presidente di Regione Roberto Occhiuto che, con l’avallo di tutta la squadra forzista calabrese, individuando la mia candidatura, hanno voluto ristrutturare il partito puntando sulle persone e sul merito. I risultati hanno dato loro ragione“.

Oggi – continua ancora Giusi Princicelebriamo una vittoria memorabile, una vittoria per la Calabria, per l’Italia e per l’Europa. Oggi, grazie al vostro impegno e alla vostra determinazione, abbiamo scritto una nuova pagina di storia. Quando ho iniziato questo viaggio come dirigente scolastico, il mio sogno era quello di trasformare la vita dei giovani, di offrire loro le opportunità che meritano, di mostrar loro che il futuro è nelle loro mani. E poi, come vicepresidente della Regione Calabria, ho visto la forza e la resilienza della nostra gente, ho sentito il loro desiderio di cambiamento, il loro grido per un futuro migliore. E quel sogno si è avverato. Ma questa vittoria non è solo mia e del partito, è vostra. È la vittoria di ogni cittadino calabrese che ha creduto in un futuro diverso, che ha scelto la speranza invece della paura, che ha scelto di alzare la testa e di farsi sentire. È la vittoria di ogni giovane che ogni giorno studia, lotta, si impegna per costruire una Calabria migliore. Oggi non celebriamo solo una vittoria elettorale. Celebriamo la promessa di un nuovo inizio. Celebriamo la possibilità di costruire un’Europa più giusta, più equa, più unita. Celebriamo la possibilità di lavorare anche dall’Europa per la nostra regione, per garantire posti di lavoro, per migliorare l’istruzione, creare sviluppo e proteggere l’ambiente, superare le discriminazioni di genere e creare per le donne nuove occasioni di realizzazione. Celebriamo la possibilità di offrire ai nostri giovani le opportunità che meritano, di dare loro la speranza di un futuro migliore, di ritornare nella loro regione. Esporteremo in Europa il modello di governance della Regione Calabria che sta narrando una terra diversa, caratterizzata da visione e da concretezza“.

La strada davanti a noi non sarà facile – conclude Giusi PrinciCi saranno sfide, ostacoli, momenti di difficoltà. Ma sono convinta che, insieme, possiamo superare qualsiasi difficoltà. Insieme possiamo costruire una Calabria e un’Europa di cui essere orgogliosi. Guardiamo al futuro con fiducia e determinazione, perché sono sicura che, con il vostro supporto, con la vostra passione, con la vostra forza, possiamo realizzare tutto ciò che abbiamo sognato. Grazie di cuore a tutti. Con immenso affetto e gratitudine, Giusi Princi“.

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