Villa San Giovanni, il Pd si esalta per il 22% e interpreta il voto come un consenso No Ponte. Ma la maggioranza ha votato i partiti del Si

La nota di Enzo Musolino Segretario cittadino - PD Villa San Giovanni

StrettoWeb

“Il risultato elettorale di Villa supera il suo significato squisitamente “europeo” e ci dice tanto anche del territorio, della politica locale. A Villa ritornano i Partiti, le cui organizzazioni riescono a convincere scalzando l’antipolitica demagogica. E’ vero, infatti, che il dato dell’astensionismo è impressionante ma è pur vero che è proprio la lontananza dalla militanza organizzata (quella delle sedi aperte e dei militanti attivi) a generare disimpegno, incertezza, difficoltà a comprendere la fase storica, rifugio nella neutralità imbelle”. Lo afferma in una nota Enzo Musolino Segretario cittadino – PD Villa San Giovanni.

“Villa ha bisogno di idee, di progetti, di dibattiti e di confronto aperto all’apporto corale di tutti. Ha bisogno, in sintesi, di buona Politica! Non ha senso chiudersi, mostrarsi indifferenti, rivendicare autosufficienza, limitarsi a registrare inerti i movimenti e le sollecitazioni provenienti dai circoli, dalle sezioni vive presenti nel territorio”.

“Occorre essere protagonisti, innervare l’azione amministrativa grazie all’esercizio di un ruolo che non può arrendersi alla gestione dello status quo ma deve persuadere al cambiamento possibile, al progresso, grazie allo studio dei dossier più rilevanti. Il Partito Democratico a Villa – pur al momento non rappresentato nel Consiglio comunale – ottiene più del 22 per cento dei consensi di lista, conferma il dato Nazionale e con il suoi oltre mille voti promuove le preferenze plurali del suo popolo, *consentendo a De Caro, ad Annunziata, a Topo, a Picierno e a Sandro Ruotolo di arrivare a Bruxelles per rappresentare anche lo Stretto”.

“Ed e’ proprio Sandro Ruotolo, nel suo primo intervento mediatico dopo la conferma della elezione a deputato, a ricordare la battaglia “No Ponte”, la sua presenza a Villa, la partecipazione al corteo nazionale, sfoggiando la maglietta “IL PONTE NON PIACE A NETTUNO” del Circolo PD, legando l’aggressione al territorio proprio del Regionalismo Differenziato alla follia della “mega infrastruttura” inutile e pericolosa”.

“Ora si apre una nuova fase, quella della responsabilità e dell’azione convinta contro le politiche del Governo e della Regione. Il confronto politico si polarizza (le posizioni terze e ambigue perdono di credibilità) ed e’ il tempo del coraggio delle scelte nette, risolute, mai ambigue. La tiepidezza del “ni”, la tattica del “ne’ da una parte ne’ dall’altra” non aiuta, può solo danneggiare Villa costretta a non “toccare palla”, ad essere esclusa dal dibattito politico regionale e nazionale”.

“I risultati elettorali a Sinistra, nel PD, dimostrano che qualcosa di nuovo si sta muovendo e che una nuova stagione di impegno per la Città e’ alle porte: ai rappresentanti dei cittadini tocca il compito di dare spirito e corpo alle riforme e agli interventi strutturali essenziali per la Città, anche collaborando con il Partito Democratico. Il segnale e’ stato chiaro, le porte sono aperte, Avanti !”.

il ponte nn piace a nettuno

Condividi