Il disastro delle strade di Reggio Calabria e la denuncia: se si continua così, “azioni eclatanti…”

La denuncia di Demetrio Giordano, Segretario Generale del P.R.I. (Partito Repubblicano Italiano) di Reggio Calabria, sullo stato delle strade pedemontane della città

  • PAVIGLIANA-VINCO
  • CANNAVO' - RIPARO VECCHIO
  • SALA DI MOSORROFA
  • CATAFORIO
  • SAN SALVATORE
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“Le strade pedemontane di Reggio Calabria rappresentano un’arteria vitale per la connessione delle comunità locali e per l’economia della città. I cittadini aspettano da anni degli interventi integrali di rifacimento del manto stradale. Purtroppo, ad oggi, lascia a desiderare non solo la condizione dell’asfalto, ma anche e soprattutto la cura delle strade: se per l’asfalto si rendono necessari importanti investimenti che le casse comunali (forse) non possono sostenere, preferendo interventi in altre zone della città, non capiamo perché non venga nemmeno fatta la manutenzione ordinaria tramite la società in house Castore Spl”. Comincia così la nota di Demetrio Giordano, Segretario Generale del P.R.I. (Partito Repubblicano Italiano) di Reggio Calabria.

“Leggendo sul sito di Castore, infatti, tra le prestazioni di competenza la società deve rispondere per: (1) manutenzione ordinaria degli assi stradali; (2) manutenzione ordinaria delle aree pedonali e delle piste ciclabili; (3) pulizia dei cigli stradali e quella delle caditoie sul territorio del Comune di Reggio Calabria. Nonostante la stagione sia ormai inoltrata non è stato ancora eseguito lo stralcio delle erbe, lasciando queste periferie abbandonate a se stesse e diventando in alcuni tratti di difficile percorrenza, sia in auto che a piedi”.

Le foto (a corredo) parlano chiaro: la strada San Salvatore – Cataforio, arteria già tortuosa di suo, non ha una sola cunetta pulita; tra Vinco e Pavigliana la strada è ridotta all’osso, con una carreggiata ristretta ove da immondizia ove da vegetazione cresciuta in maniera aggressiva; a Cannavò e Riparo Vecchio il percorso pedonale non è più percorribile per gli stessi motivi; a Sala e Mosorrofa frane e smottamenti hanno ristretto le vie di percorrenza e dato vita a nuova vegetazione. E questo solo per l’ex XII circoscrizione…”.

Nulla ancora è stato fatto: “per disinteresse o per mancate comunicazioni?”

“Sebbene le segnalazioni nostre e della cittadinanza (rappresentata anche tramite comitati di quartiere) siano state recapitate agli indirizzi ed uffici preposti, nulla ancora è stato fatto. Ci chiediamo, a questo punto, come tali avvisi vengano gestiti dall’URP e dalle delegazioni comunali presenti nei territori. Castore ha mai ricevuto le segnalazioni della cittadinanza? Gli interventi non vengono fatti per disinteresse o per mancate comunicazioni?, si chiede Giordano. “Non c’è da stupirsi se allora i cittadini delle numerose zone periferiche continuano a percepire l’assenza degli impegni presi dall’amministrazione per mantenere decorose e usufruibili le uniche strade di collegamento con la città”.

“Spiegare qui l’importanza della manutenzione delle strade pedemontane di Reggio Calabria, con particolare riguardo alla pulizia delle cunette, dei tombini e la rimozione delle frane, dovrebbe essere superficiale, ma per il Comune pare non sia così scontato. È un’attività di prevenzione fondamentale che protegge l’infrastruttura stradale e assicura la sicurezza degli utenti della strada, un investimento necessario per la salvaguardia del patrimonio pubblico e per la continuità delle attività quotidiane delle comunità locali. Con massimo rispetto istituzionale torneremo a segnalare nuovamente lo stato di abbandono di queste arterie con la promessa che, qualora nemmeno l’ordinario venga preso in carico, promuoveremo azioni eclatanti con la cittadinanza interessata”, si chiude la nota di Giordano.

Giordano segretario PRI

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