OSS in Calabria, il Si Cobas chiede per loro “la migliore collocazione possibile”

Laudini: "ci auguriamo che si faccia integrazione al più presto per arrivare a un numero soddisfacente di assunzioni a tempo indeterminato"

StrettoWeb

Il Si Cobas Calabria chiede all’amministrazione dell’AOU “Renato Dulbecco” che le diciotto (18) unità OSS siano collocate nel migliore dei modi presso il solo plesso Pugliese visto la situazione di emergenza che persiste da tempo su questa figura, per coprire i turni di notte in tutte le Soc che non hanno operatore socio-sanitario di notte.

“Diciotto assunzioni – si legge nella nota di Roberto Laudini, Coordinatore regionale Si Cobas Calabria – sono pochissime per sistemare le problematiche che abbiamo sempre denunciato e ci auguriamo che si faccia integrazione al più presto per arrivare a un numero soddisfacente di assunzioni a tempo indeterminato. Ovviamente vogliamo ricordare che nei giorni 17/20/21 giugno Asp Reggio Calabria convocherà tutte le persone rimanenti nella graduatoria a tempo indeterminato di AO Cosenza”.

“La suddetta Asp Reggio Calabria nella giornata di convocazione fa firmare i contratti e con mezzo PEC fornisce presa di servizio per l’unita operativa di destinazione, quindi chi firma ad Asp Reggio Calabria non può essere convocato da nessuna azienda ospedaliera o asp provinciale. Quindi chiediamo che si attivi subito una mobilità regionale ed extra regionale per reclutare gli altri OSS, e si faccia subito mobilità regionale ed extra regionale per gli infermieri visto che non è presente una graduatoria a tempo indeterminato e questa azienda deve fare assunzioni di questa figura come previsto dai piani di assunzione”.

“Lo strumento di mobilità regionale ed extra regionale è importante per reclutare personale mancante. Altro strumento fondamentale è la mobilità interna e al più presto si faccia un bando per dare possibilità ai lavoratori di spostarsi per una migliore qualità di lavoro e di vita”.

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