Disordine del ritmo cardiaco, cosa è e come contrastarlo: la lezione del Dott. Amodeo a Reggio Calabria

In occasione delle Giornate Cardiometaboliche Reggine, il Dott. Vincenzo Amodeo parla di disordine del rischio cardiaco

  • Dottore Vincenzo Amodeo e disordine del rischio cardiaco
  • Giornate Cardiometaboliche Reggine
    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
  • Giornate Cardiometaboliche Reggine
    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
  • Giornate Cardiometaboliche Reggine
    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
  • Giornate Cardiometaboliche Reggine
    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
  • Giornate Cardiometaboliche Reggine
    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
  • Giornate Cardiometaboliche Reggine Cardiologo Amodeo
    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
  • Giornate Cardiometaboliche Reggine
    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
  • Giornate Cardiometaboliche Reggine
    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
  • Giornate Cardiometaboliche Reggine
    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
  • Giornate Cardiometaboliche Reggine Cardiologo Amodeo
    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
/
StrettoWeb

Dopo lo start di ieri, oggi altra intensa tappa delle Giornate Cardiometaboliche Reggine. L’evento, a Reggio Calabria, vede Cardiologi e Diabetologi uniti per prevenire e curare le malattie metaboliche e cardiovascolari, che spesso coesistono e rappresentano le prime cause di mortalità nel mondo. Tra i vari convegni, anche quello del Dottore Vincenzo Amodeo, intervenuto oggi sul tema del disordine del rischio cardiaco.

“Il disordine del ritmo cardiaco rappresenta una patologia emergente nella cardiologia e vi è la possibilità di trattarla nel modo migliore utilizzando tecniche metodiche e device elettrici che ci consentono di migliorare l’aspetto elettrico. Questo partendo dal presupposto che il cuore è una pompa elettro-meccanica. La parte elettrica si coniuga con la parte meccanica. Se vi è un disordine del ritmo cardiaco, se c’è una aritmia, anche la parte meccanica – cioè la contrazione del muscolo – è deficitaria”, ha detto Amodeo ai microfoni di StrettoWeb.

Come si trattano i disordini del ritmo cardiaco

“Si tratta di un mondo vasto, con diversi tipi di aritmie. Una delle più frequenti è la fibrillazione atriale, cioè un disordine che parte dall’atrio. Se questo si muove in maniera difettosa, cioè è fibrillante, l’intero muscolo cardiaco perde il 20% delle capacità di mandare in periferia il sangue, che è il nutrimento di tutti gli organi. Far cessare questa aritmia quindi significa migliorare la dinamica cardiaca e rendere questo cuore efficiente al 100%”, ha continuato l’esperto a margine del convegno.

La situazione in Calabria

Oggi in Calabria siamo in grado di agire su queste aritmie cardiache, su tutte, soprattutto quelle mortali. Si può fare un’ablazione o impiantare un defibrillatore. La qualità della vita può peggiorare, per quanto riguarda le aritmie ventricolari mortali, ma la mortalità del soggetto si riduce in maniera significative, grazie alle nuove conoscenze e ai nuovi strumenti”, ha aggiunto.

Il Cardiologo Amodeo spiega cosa è e come si contrasta il disordine del rischio cardiaco
Condividi