Messina, Accorinti contro Basile: “la storia non si cancella”. La replica del sindaco

Messina, Accorinti contro Basile: "la storia non si cancella, ecco cosa abbiamo fatto dal 2013 al 2018". La replica stizzita del sindaco in carica

StrettoWeb

“Apprendiamo dai comunicati del Sindaco di Messina Basile che grazie alla sua Amministrazione (e alla precedente De Luca) è stata realizzata la via Don Blasco e sono arrivati i grandi eventi e spettacoli in città. Ci dispiace che non ricordi quanto accaduto, anche nel periodo in cui lui era revisore dei conti presso il Comune di Messina“, è quanto afferma l’ex sindaco di Messina, Renato Accorinti.

Sperando di fare cosa gradita gli ricordiamo che durante l’Amministrazione Accorinti (2013-2018) per la via don Blasco sono state sviluppate le seguenti azioni:
* Completato il progetto
* Completata l’iter di approvazione del progetto
* Reperiti tutti i fondi necessari per l’appalto
* Bandita la gara di appalto
* Aggiudicata la gara di appalto
* Firmato il contratto di appalto
Lo stesso si potrebbe dire di tante altre opere pubbliche come il porto di Tremestieri, Progetto Capacity che ha avviato la fase di sbaraccamento, Torrente Bisconte Catarratti, Parco Aldo Moro, Mercato Zaera, il Crematorio al Cimitero Centrale…ecc…
Per quanto riguarda i grandi eventi e spettacoli ricordiamo soltanto che prima del 2013 Messina era fuori da qualsiasi circuito nazionale e internazionale, in pochissimi anni abbiamo portato in città:
* Vasco Rossi 8/07/2015, 37.838 spettatori
* Jovanotti Lorenzo Cherubini 18/07/2015, 38.722 spettatori
* Kernel Festival kermesse internazionale attraverso immagini e colori 4-5/09/2015, oltre 10.000 persone in città
* Manifestazione nazionale di Libera XXI Giornata della memoria delle vittime di mafia ”Ponti di memoria, luoghi d’impegno” 21/03/2016, oltre 25.000 persone sulle strade da tutta Italia.
* Pooh “reunion” 18/06/2016, oltre 30.000 spettatori
* 100° Giro d’Italia, 10/05/2017 arrivo della tappa
* Tiziano Ferro 08/07/2017 oltre 33.000 spettatori
* Sua Santità il XIV Dalai Lama, Tenzin Gyatso 16-17/09/2017, oltre 30.000 spettatori e incontri tra tutte le autorità religiose del mondo”, evidenza Accorinti.

“Dal 2018 sono rari gli interventi pubblici che abbiamo fatto per osservazioni sulle scelte delle amministrazioni in carica, quelle poche fatte solo per dare un contributo (vedi Casa di Vincenzo) o per ristabilire chiarezza e per amore di verità. È normale, ed accade in tutte le città, che si amministra raccogliendo anche i risultati e il lavoro fatto dalle amministrazioni che precedono, ma non comprendiamo questa continua campagna costante di revisionismo storico e cancellazione del passato. Niente di personale, auguro buon lavoro perché le scelte di ogni amministrazione determinano la qualità della vita di tutti i cittadini”, conclude Accorinti.

La replica di Basile: “Renato chi?”

“Con lo stesso garbo con il quale leggo la nota dell’ex sindaco Accorinti, mi preme per onore di cronaca e di verità vera sottolineare alcuni aspetti che non vogliono minimamente denigrare il grandissimo operato di un sindaco che ha lasciato tanti segni in città. Una città che dal 2018 ha dovuto rialzarsi da un immobilismo che va ben oltre quello della giunta Accorinti e che ha riguardato gli ultimi 30 anni di una città che oggi ha una programmazione strutturale fatta non da firme di contratti o da singoli eventi ma da un sistema città che garantisce servizi strutturali ad una città mai amministrata e dire che tutte le cose che si stanno realizzando sono state fatte dal sindaco Accorinti oggettivamente mi sembra un pochino risibile”, è quanto afferma il sindaco di Messina, Federico Basile.

Via Don Blasco

“Alla data di insediamento della Giunta De Luca, ancorchè la procedura di gara avviata, sono state riscontrate problematiche per poter avviare concretamente i lavori quali il rinnovo della verifica di valutazione ambientale (sostanzialmente la VIA era scaduta), il completamento del nulla osta del Genio Civile e consegna aree da parte delle Ferrovie. È stato necessario reperire le somme, per effettuare la verifica di vulnerabilità sismica del “viadottino” nei pressi del Cavalcavia Ferroviario, e predisporre la successiva Variante che prevede la demolizione dello stesso e la ricostruzione. I lavori sono stati consegnati il 03/12/2018 e il concreto inizio è stato accertato dalla Direzione Lavori con dichiarazione in data 09/01/2019. Ma i nodi più complessi lasciati non risolti sono stati lo sbaraccamento di una porzione dell’ambito D, con risorse già inserite nel quadro economico relativo alla realizzazione della nuova strada. In merito si è completata l’assegnazione di n° 37 alloggi relativi all’area c.d. case d’Arrigo, consentendo lo sbaraccamento complessivo della zona. 22 maggio 2019 con Deliberazione del Consiglio Comunale n° 84, con la quale si è approvata la “variazione delle priorità delle aree da risanare giusta Delibera 10/c del 17 gennaio 1994 e successive – case D’Arrigo”. Infine, il nodo più complesso quello legato alla “Ri.fo.tras,” risolta soltanto recentemente e che quindi attesta plasticamene che il progetto appaltato probabilmente non era del tutto completo. In definitiva, l’appalto comprendeva un’obbligazione per la ditta esecutrice (appalto assegnato) ma con numerose criticità che se non fossero state risolte avrebbero di certo avviato un ulteriore contenzioso per l’ente già economicamente in difficoltà, oltre alla mancata realizzazione dell’opera“, sottolinea Basile.

Porto di Tremestieri

“Sul porto di Tremestieri vale la pena solo ricordare che all’atto dell’insediamento il cantiere non partiva concretamente per la presenza di abitazione all’interno dell’area, nonché una serie di criticità che non consentivano. Soltanto a fine 2018 è stato possibile consegnare le aree per dare concreto inizio alle operazioni di cantiere. Inoltre, proprio per le difficoltà che l’impresa appaltatrice ha manifestato, questa amministrazione comunale ha proceduto al reperimento delle risorse utili alla copertura finanziaria della perizia di variante necessaria per un progetto, andato in gara con non poche lacune progettuali, ed utili soprattutto perché ha permesso ad un nuovo operatore economico di rilevare l’impresa appaltatrice e quindi a riavviare i lavori”, rimarca Basile.

Risanamento

“Sul Risanamento appare stucchevole discutere perché è riconosciuto da tutti il merito di aver riacceso i riflettori da parte dell’ex Sindaco De Luca che oltre ad aver dato vita ad una agenzia per il Risanamento nel 2018 “A.ri.smè” è riuscito in un triennio a consegnare quasi 500 alloggi procedendo alla demolizione totale oltre alle case d’Arrigo, Fondo Fucile, Annunziata alta, Fondo Saccà, via delle Mura, via ex Macello vecchio, giusto per sintetizzare solo alcune attività. Inoltre con il progetto PINQUA (Qualità dell’Abitare) si sono reperiti 145 mln di euro risultando i primi in Italia”, spiega Basile.

Eventi

“Sul tema degli eventi … beh .. no comment. Sinceramente per tutto il Resto “Torrente Bisconte Catarratti, Parco Aldo Moro, Mercato Zaera, il forno Crematorio al Cimitero Centrale…ecc…” rimango a disposizione per un confronto legato ai fatti e non alle chiaccere che abbiamo fortunatamente già dimenticato da quanto nel 2018 con Cateno De Luca abbiamo fatto “i fatti”. Ripeto e concludo .. se per Accorinti tutto quello che sta accadendo oggi in città è merito suo .. io lo Dico prima ancora da cittadino che da sindaco … ho davvero l’impressione che non abbia ancora capito cosa fa un sindaco e cosa non è successo durante quei 5 sventurati anni .. ma va bene .. mettiamo anche questa in mezzo al coro di anime che sto sentendo per ora .. anime che sanno criticare e che si sanno prendere i meriti .. bene .. noi continuiamo a lavorare come abbiamo dimostrato di sapere fare come stiamo facendo e come continueremo a fare con umiltà a testa bassa per migliorare la nostra splendida città”, conclude Basile.

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