Autonomia, il sindaco di Catanzaro: “Anci fin troppo ossequiosa al potere politico”

Nicola Fiorita, sindaco di Catanzaro, ribatte al presidente Anci Succurro: "deve prendere atto che 120 sindaci hanno assunto una posizione forte"

StrettoWeb

I sindaci calabresi scrivono al governatore Roberto Occhiuto per impugnare la legge sull’autonomia differenziata. La loro rappresentante, Rosaria Succurro presidente Anci, mette invece un freno alla questione parlando di “fuga in avanti”. Un ammonimento che, però, non è piaciuto a Nicola Fiorita, sindaco di Catanzaro, che ribatte: “fuga in avanti? Semmai è l’Anci a rischiare di restare indietro”.

I sindaci calabresi hanno preso “una posizione forte”

“Il dado è tratto perché? Non è più il momento della melina, dell’ambiguità, dei documenti edulcorati. La strada maestra per contrastare la legge Calderoli è il ricorso alla Corte Costituzionale. Se non dovesse bastare, andremo al referendum abrogativo”.

Il presidente Succurro deve prendere atto che 120 sindaci, e la lista si allunga di giorno in giorno, con tutte le grandi città in prima fila, hanno espresso una posizione forte. Le ho riconosciuto, in pubblico e in privato di avere coraggiosamente cambiato idea sull’autonomia differenziata, ma ora dimostri, aderendo al nostro appello, di essere la presidente di tutti i Comuni e non di una piccola Anci timorosa e fin troppo ossequiosa al potere politico”.

“In occasione dell’assemblea regionale dell’Associazione – conclude il primo cittadino  – dovranno essere valutate le ragioni dell’appello “Una sola Italia”, augurandomi così che la voce del Presidente Succurro possa diventare la voce di tutti i Sindaci della Calabria”.

Condividi