Giustizia più vicina ai cittadini, Regione Sicilia approva gli “Uffici di prossimità”

Oggi, nel corso della riunione della giunta, su proposta del Presidente della Regione, Renato Schifani, è stato deciso che sarà il dipartimento regionale della Famiglia e delle politiche sociali a curare l'iter per la partecipazione della Regione al programma

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Semplificare il rapporto dei cittadini con l’amministrazione giudiziaria attraverso l’istituzione di sportelli territoriali cui delegare alcune attività fino ad oggi gestite solo dagli uffici dei tribunali. È questo l’obiettivo del progetto “Uffici di prossimità”, gestito dal ministero della Giustizia, che vedrà anche la Sicilia nelle rete delle regioni che hanno già aderito all’iniziativa. Oggi, nel corso della riunione della giunta, su proposta del Presidente della Regione, Renato Schifani, è stato deciso che sarà il dipartimento regionale della Famiglia e delle politiche sociali a curare l’iter per la partecipazione della Regione al programma.

Più in dettaglio, il progetto prevede una collaborazione tra Regioni, enti locali e tribunali per rendere operativi questi “Uffici di prossimità” che dovrebbero trovare sede nei Comuni. I cittadini, in pratica, potranno depositare istanze e ricorsi e ricevere servizi di orientamento, consulenza e supporto. Operano, soprattutto, in materia di amministrazioni di sostegno, tutele (anche di minori) e curatele, ovvero nel settore della giurisdizione più prossimo alle esigenze delle persone fragili. Oltre ad avvicinare il sistema giudiziario alle esigenze della collettività, questi sportelli contribuiranno a decongestionare i tribunali.

Il progetto già operativo in altre parti d’Italia è finanziato con le risorse del Pon Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020. Sarà cura di ogni Regione, nella veste di ente beneficiario, definire il numero di uffici da aprire nel proprio territorio e l’individuazione di Comuni interessati, sulla base di un bando per manifestazione di interesse e del budget assegnato.

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