Reggio Calabria, la notte prima del G7: controlli a tappeto in terra, mare e cielo

Reggio Calabria è una città blindata a poche ore dall'inizio del G7 del commercio: forze dell'ordine mobilitate, controlli imponenti

StrettoWeb

Reggio Calabria vive la notte prima del G7: per tanti cittadini sono ore come tutte le altre, ma per la macchina della sicurezza si tratta di momenti concitati. La città è letteralmente blindata, sotto i riflettori delle forze dell’ordine appositamente mobilitate per garantire la massima sicurezza ai big dei più importanti Paesi del mondo che dalle prime ore di domani inizieranno a tenere i primi incontri bilaterali presso l’Altafiumara Resort. Molti Ministri importanti sono già arrivati, altri giungeranno nelle prossime ore.

Grande dispiegamento di sicurezza anche al porto di Reggio Calabria, dove sono in corso le operazioni di rilascio accrediti per i partecipanti. In serata un elicottero della Polizia si è alzato in volo e per circa due ore ha setacciato tutta la città, dalla zona dell’Aeroporto appunto fino a Santa Trada. Controlli a tappeto anche in mare e a terra. Intorno al Resort è stata già disposta la zona rossa: nessuno si può avvicinare, se non appunto gli addetti ai lavori ma anche per loro le procedure sono particolarmente restrittive vista la delicatezza dell’evento di enorme portata internazionale.

Ad incantare i visitatori che arrivano da fuori (ogni Ministro è accompagnato dal suo staff, dai collaboratori, giornalisti e operatori del Paese di provenienza), la spettacolare eruzione dell’Etna che con una bella luna molto luminosa rende davvero magica questa notte dello Stretto di Messina.

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