Covid, vaccini ed effetti avversi: c’è “una buona notizia, ma basta allarmismo”

Covid, Corbelli (Diritti Civili): "la Commissione di studio sugli effetti avversi è già al lavoro. Lo ha reso noto il ministro Schillaci. Una prima, importante buona notizia, per aiutare le persone danneggiate"

StrettoWeb

“La Commissione di studio sugli effetti avversi, istituita presso il ministero della Salute, è già al lavoro. Lo ha reso noto, nei giorni scorsi, il ministro della Salute, Orazio Schillaci. E’ una prima, importante buona notizia, in attesa che venga, adesso, completata e inizi anche, finalmente, la sua attività la Commissione parlamentare d’inchiesta sul Covid. E’ quanto afferma, in una nota , anticipata oggi da La Verità, il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli.

“La Commissione di studio, per la cui istituzione Diritti Civili e La Verità si battono da oltre due anni, dal marzo 2022, e che era stata annunciata da Schillaci, a fine marzo scorso, è dunque già operativa. C’è un tavolo tecnico che sta procedendo con il censimento dei casi che vengono segnalati, ha fatto sapere il ministro della Salute, che ha chiarito che la Commissione sta lavorando in modo autonomo. Questa Commissione rappresenta un’altra importante conquista civile che abbiamo ottenuto insieme al grande giornale di Belpietro e De’ Manzoni, simbolo nel mondo di questa campagna straordinaria e fondamentale che, in questi ultimi 4 anni, ha contribuito ad aiutare e salvare migliaia di persone inerme e oppresse, private brutalmente dei loro diritti con leggi liberticide e repressive”.

“Quello che comunque adesso è assolutamente necessario e urgente è andare a fondo di questo fenomeno degli effetti collaterali, investendo ogni risorsa umana e finanziaria, per scoprire le cause e poter cosi indicare delle cure e terapie adeguate alle tante persone che sono rimaste gravemente danneggiate dopo la puntura anti Covid e sono state purtroppo abbandonate dai precedenti governi Conte e Draghi e dall’ex ministro della Salute, Speranza, che non li hanno mai voluti neppure semplicemente ascoltare e incontrare, lasciandoli da soli ad affrontare il loro doloroso calvario”.

“Evitare di rilanciare l’allarme Covid per qualche caso in più”

“E’, oggi, questa delle gravi reazioni, in assoluto, la priorità e l’emergenza da affrontare, altro che rilanciare l’allarme Covid per qualche caso in più di infezione da questo virus che fisiologicamente si registra e che certamente non bisogna sottovalutare, tenendo sempre alta la guardia, ma senza di nuovo seminare preoccupazione e paura tra le persone. Altri Paesi, ad iniziare dalla Germania, non fanno allarmismo sul ritorno del Covid ma stanno, invece, da tempo, studiando queste gravi reazioni avverse post iniezione. E’ indispensabile che lo faccia adesso anche l’Italia, magari raccordandosi e in collaborazione con le altre Nazioni che svolgono gli stessi studi mirati, come Diritti Civili e La Verità continuano, con una campagna ininterrotta di prevenzione, a chiedere da oltre due anni, sollecitando, a partire già dal marzo 2022, l’istituzione di una task force sugli effetti avversi, di cui numerose volte anche questa testata (Stretto Web) ha riferito”.

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