Il Console del Marocco Naccari incontra il Sindaco di Pizzo

Il Console del Marocco Naccari incontra il neo Sindaco di Pizzo Sergio Pititto: pronti a commercializzare i nostri prodotti in Marocco

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Pizzo, è un grazioso comune del Vibonese, arroccato su un promontorio che si erge sulla costa degli dei. Famoso per il suo tartufo e per il tonno oltre ad altri prodotti tipici. Gli uffici comunali si trovano all’interno di un edificio da cui è possibile ammirare le ampie spiaggie, in parte sabbiose ed in parte rocciose che caratterizzano il territorio comunale. In un contesto idilliaco, precisamente negli uffici comunali prospicienti le ampie spiagge sabbiose, è stato ricevuto il Console Onorario del Regno del Marocco per la Regione Calabria, avv. Domenico Naccari, unitamente al suo consulente Nicolino Lagamba.

Nel corso del colloquio, il neo sindaco Pititto ha evidenziato con orgoglio la particolarità dei prodotti tipici come lo zibibbo, il tartufo di pizzo, la bottarga, il tonno. Senza tralasciare le attrazioni turistiche: in primo luogo il museo della tonnara che rappresenta in maniera suggestiva la vita dei marinai di Pizzo: reti, tonni, barche; in secondo luogo la chiesetta di Piedigrotta, interamente scavata nelle rocce tufacee ed in ultimo il castello Murat costruito dagli angioini in difesa del centro abitato dalle incursioni dei saraceni.

Il Sindaco ha manifestato il proprio interesse a realizzare gemellaggi culturali, con comuni del Marocco, nonché accordi commerciali e turistici per incentivare la vocazione internazionale del comune calabrese. Dal canto suo, il Console Naccari ha evidenziato le grosse potenzialità dello Stato da lui rappresentato, in continua crescita, anche nell’ ambito agroalimentare e della pesca che oggi occupa il 14% del Pil nazionale ed il 40 % della forza lavoro. Il Marocco, infatti, è dotato di 3.500 km di costa, di cui 500 sul versante mediterraneo ed i restanti sull’ Oceano Atlantico, considerato tra i più pescosi del mondo, specializzato nella pesca della sardina.

All’esito dell’incontro, considerate le potenzialità derivanti da eventuali accordi commerciali, economici e culturali, gli intervenuti hanno deciso di proseguire sul percorso intrapreso per favorire un gemellaggio con uno o più comuni del Marocco.

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