Ponte sullo Stretto, neo laureati e laureandi dell’Unical: “occasione unica, sarà l’inizio di rivoluzione epocale”

La nota di dichiara Cristofaro Russo, Presidente di Nuova Era, associazione culturale ed ente del terzo settore composto da giovani laureati e laureandi dell’Università della Calabria

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“Manifestare è un diritto dei cittadini, e il confronto è la vittoria della democrazia. Dire sempre di no rappresenterebbe una sconfitta per il Paese. Il Ponte sullo stretto di Messina  può e deve essere una grande opportunità per l’Italia e per l’Europa, come dimostrano le lunghe code registrate in questo weekend, in un sabato di esodo da bollino nero. Questa importante infrastruttura segnerebbe l’inizio di una rivoluzione culturale, sociale, economica e ambientale: più lavoro, più acque pulite. Si tratta dell’opera più green del mondo, una costruzione che permetterà al Paese di creare nuovi posti di lavoro. Un’opera attesa da oltre un secolo sia dall’Italia che dall’Europa”. È quanto dichiara Cristofaro Russo, Presidente di Nuova Era, associazione culturale ed ente del terzo settore composto da giovani laureati e laureandi dell’Università della Calabria.

“Da giovane, non posso che essere felice per il manifesto pro-Ponte, sottoscritto di recente da importanti figure accademiche, imprenditoriali e professionali della Regione Calabria e non solo. È l’inizio di una nuova epoca di cambiamento, in cui al centro c’è un unico interesse: il benessere delle persone. È giunto il momento del coraggio, è giunto il momento di scrivere una nuova pagina di storia. Dimostriamo al mondo intero che il nostro Paese può essere considerato un modello da imitare. Facciamolo per le generazioni future. Ai muri si preferiscono i ponti. Il Ponte è futuro”.

 

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