Reggio Calabria, Massimo Ripepi al Prefetto: “senza impegni comuni, l’emergenza sanitaria si aggraverà”

Durante l'incontro, il Consigliere Ripepi ha espresso il proprio ringraziamento al Prefetto per la cordialità e la disponibilità dimostrate

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Oggi, alle ore 15:30, presso la Prefettura di Reggio Calabria, si è svolto l’incontro tra il Consigliere Comunale e Presidente della Commissione Controllo e Garanzia del Comune di Reggio Calabria, Massimo Ripepi, e il Prefetto, Dott.ssa Clara Vaccaro. L’incontro, preannunciato nei giorni scorsi, è stato convocato a seguito della lettera inviata dal Consigliere Ripepi al Prefetto, nella quale veniva richiesta l’istituzione di un tavolo tecnico istituzionale per affrontare l’emergenza igienico-sanitaria e ambientale che affligge la città, con un focus particolare sui quartieri di Arghillà, Rione Marconi, Mosorrofa e Mortara.

Durante l’incontro, il Consigliere Ripepi ha espresso il proprio ringraziamento al Prefetto per la cordialità e la disponibilità dimostrate. La Dott.ssa Vaccaro ha sottolineato l’importanza di un approccio sinergico tra tutte le istituzioni dello Stato per affrontare un’emergenza che si fa sempre più complessa, soprattutto nei quartieri più bisognosi e vulnerabili della città.

L’emergenza riguarda non solo la sfera igienico-sanitaria, ma anche quella ambientale e della legalità, in territori fortemente influenzati dalla criminalità organizzata. Il Prefetto ha ribadito l’impegno della Prefettura a collaborare con le altre istituzioni per trovare soluzioni efficaci e durature a queste problematiche, a tutela della popolazione più fragile.

Il Consigliere Ripepi, durante l’incontro, ha dichiarato: “Ho chiesto al Prefetto Vaccaro di intervenire con estrema urgenza, mettendo in sinergia le varie istituzioni e amministrazioni dello Stato. La città di Reggio Calabria versa da anni in condizioni igienico-sanitarie ed ambientali pessime, con gravissimi rischi per la salute dei cittadini, soprattutto i più fragili. Per questo è necessaria la presenza di presidi di polizia, carabinieri nei quartieri più a rischio ed anche dell’esercito, se necessario. Ho detto al Prefetto Vaccaro che questi presidi di legalità da soli non bastano e che l’amministrazione comunale deve intervenire con progetti sociali di integrazione e di governo del territorio, che pian piano devono diventare la garanzia di un bilanciamento sociale nei territori. I cittadini sono soli ed abbandonati e non ce la fanno a superare un muro insormontabile. Ho ribadito al Prefetto la necessità di istituire un tavolo interistituzionale coordinato dal Prefetto, che periodicamente faccia il punto della situazione e inneschi le opportune soluzioni ai gravissimi problemi igienico-ambientali. Oggi nella città di Reggio Calabria esiste ancora un’instabilità del servizio di raccolta, che dopo il cambio del gestore non è ancora andato a regime, con gravi disservizi che ancora incombono sulla città.”

Ripepi ha poi aggiunto: “Credo che per risolvere un problema così importante tutta l’amministrazione, maggioranza e opposizione, debbano lavorare insieme per ottimizzare i risultati, ognuno con le proprie competenze istituzionali. La maggioranza governa e l’opposizione controlla l’operato della maggioranza, suggerendo soluzioni ai problemi. Dopo essermi confrontato con i capigruppo della minoranza in Consiglio Comunale, che si sono dichiarati disponibili a lavorare per la soluzione immediata dell’emergenza a tutti i livelli, ho chiesto al Prefetto un incontro nel mese di settembre con tutti i capigruppo della minoranza. Per risolvere questa emergenza,” ha concluso Ripepi, “è necessaria la collaborazione del Governo Regionale e di quello nazionale”.

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