Francavilla (ME): ambiente e rifiuti, i Cinque stelle chiedono il riciclo totale della materia

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MOVIMENTO 5 STELLEGli attivisti del nuovo meetup Francavilla di Sicilia Cinque Stelle hanno proposto stamattina al Sindaco del comune della valle dell’Alcantara l’applicazione delle strategie “Rifiuti Zero” e “Riciclo totale della materia” per il raggiungimento e il mantenimento degli obiettivi fissati dal D.Lg n.152/06.

Secondo gli attivisti-coordinatori del nuovo meetup, tra cui Mariella e Alessandro Musso, Giuseppe Calandrino, Agostino Di Francesco, Giuseppe Germanò e Giuseppe Garelli “è necessario salvaguardare la salute umana ed il bene comune, riqualificare l’ambiente e il paesaggio attraverso un uso consapevole delle risorse, riducendo l’impatto della vita umana sulla disponibilità e sulla conservazione di tali risorse, oltre che dell’ambiente in cui viviamo.”

“I beni ed i materiali che sono necessari nel quotidiano alla comunità una volta utilizzati non è giusto che diventino “Rifiuti” ma materia seconda, proponiamo a nome anche dei molti cittadini sensibili all’ecologia e al tema ambientalismo, interventi che tendono ad un sistema di azioni mirate per il raggiungimento dei limiti minimi di legge per la raccolta differenziata, su tutto il territorio comunale, pianificando una rete di raccolta porta a porta, isole ecologiche, sistemi di premialità per utenti ed esercizi commerciali virtuosi che acquistano materiali compostabili, alla spina e riutilizzabili”

“Necessita anzitutto partire da una campagna di sensibilizzazione ed educazione alla raccolta differenziata e al riciclo rivolta a tutta la cittadinanza a partire dagli ambienti scolastici” afferma l’attivista Mariella Musso, “Suggeriamo altresì di istituire l’Osservatorio Comunale verso il “Riciclo totale della materia” che abbia il compito di monitorare, elaborare e sintetizzare i dati raccolti nel percorso cittadino indicando criticità, innovazioni e soluzioni per rendere il suddetto percorso trasparente, verificabile partecipato e costantemente aggiornato il quale potrà istituire un “premio” per il miglior risultato di progetti di valorizzazione del territorio e delle Best pratics in materia ambientale”.

Tra i riferimenti ben precisi propongono: la realizzazione di centri comunali convenzionati per la riparazione, il riuso e il recupero, dove beni durevoli e imballaggi possano essere recuperati ai fini del loro riutilizzo eventualmente all’apporto di cooperative sociali e al mondo del volontariato con lo scopo di produrre materiale da utilizzare a fini didattici, sociali ed educativi; l’installazione di raccoglitori appositi per la raccolta differenziata dei rifiuti nei locali pubblici del Comune, quali ad esempio municipio, scuole, biblioteca, teatro, parchi pubblici, nonché in tutti i luoghi ritenuti di interesse pubblico; la realizzazione di un portale web dove sia possibile inserire la tipologia di rifiuto e avere le esatte istruzioni di smaltimento.

 

 

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