“Non gli ho lasciato la mano per un secondo”: la drammatica testimonianza dall’incidente mortale di Reggio Calabria

Orlando viaggiava a bordo della sua moto quando si è scontrato con un'auto che viaggiava in senso di marcia opposto

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“Sono addolorato. Gli ho tenuto la mano ed accarezzato la schiena per più di 40 minuti. Sono vicino a suo padre … Sappia che non ho lasciato un secondo la mano a suo figlio”. Sono queste le parole strazianti di Dario, primo soccorritore di Domenico Orlando, il giovane di 26 anni deceduto in un incidente stradale ieri sera sulla SS106 dopo un violento scontro a San Leo, nella periferia sud di Reggio Calabria.

Orlando viaggiava a bordo della sua moto quando si è scontrato con un’auto che viaggiava in senso di marcia opposto, per il giovane soccorso e trasportato in ospedale, non c’è stato nulla da fare e dopo qualche ora è deceduto. Domenico era il nipote dell’ex sindaco di Melito Porto Salvo, Salvatore Orlando e a giugno aveva perso la madre.

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