Ispettore di Polizia ferito durante attività di anti-bracconaggio: “è una piaga ancora pesante”

La nota di solidarietà del WWF: "l'operato delle Forze dell'ordine è fondamentale, da sostenere e potenziare"

StrettoWeb

“Il gravissimo episodio di questi giorni, con il ferimento di un ispettore della Polizia Provinciale di Firenze mentre svolgeva attività antibracconaggio ha colpito tutti. Il WWF sottolinea che non si tratta di una sorpresa. Il bracconaggio è attività ancora purtroppo molto diffusa che mette a rischio non solo la fauna selvatica, ma anche le persone, ed è spesso alla base di lucrosi profitti illegali a vantaggio di vere e proprie organizzazioni criminali”.

“Dal WWF Italia ed in particolare dal coordinatore nazionale settore vigilanza Giampaolo Oddi la più grande solidarietà all’ispettore colpito, a cui auguriamo la più pronta e completa guarigione. L’operato delle Forze dell’Ordine in tema di tutela della fauna selvatica, portato avanti in particolare da Polizie provinciali e Carabinieri forestali, è fondamentale ma ancora colpevolmente sottovalutato”.

“Eventi di questo tipo devono fare riflettere tutti, in primis le istituzioni: il controllo del territorio per prevenire i reati ambientali è decisivo e deve essere sostenuto, con investimenti mirati a potenziarlo, implementando il personale e i mezzi. Negli ultimi anni abbiamo visto invece una progressiva grave riduzione delle risorse dedicate a questo settore ed assistito addirittura a veri e propri attacchi e tentativi di delegittimazione nei confronti di chi, nonostante risorse ridotte e sanzioni ridicole, tutela il bene comune, contrastando l’attività criminale di bracconieri e trafficanti. È il momento di invertire questa tendenza e ridare più forza ai Corpi impegnati nella tutela dell’ambiente che, come ci ricorda la Costituzione, è patrimonio fondamentale di tutti e delle future generazioni”.

Così in una nota il WWF, che esprime solidarietà all’Ispettore della Polizia Provinciale di Firenze rimasto ferito nel corso di attività di bracconaggio.

Condividi