Armi italiane all’Ucraina, Crosetto stizzito: “servono i Samp-T ma i fornitori sono in ferie”

Crosetto: "sto litigando con le aziende italiane perché devo consegnare un sistema Samp T di difesa all'Ucraina e l'azienda italiana che deve sistemarlo è in ferie"

StrettoWeb

“Sto litigando con le aziende italiane perché devo consegnare un sistema Samp T di difesa all’Ucraina e l’azienda italiana che deve sistemarlo ad agosto era chiusa per ferie, sabato e domenica non lavora e di sera non lavora. Le aziende russe, cinesi e iraniane lavorano sette giorni alla settimana, 365 giorni l’anno e 24 ore al giorno. Sto esagerando ma noi ci contrapponiamo con questi sistemi“. E’ quanto afferma il Ministro della Difesa, Guido Crosetto.

“Dobbiamo cambiare”

“Putin decide che il giorno dopo una fabbrica di auto fa armi. Noi non riusciamo a cambiarne neanche una che fa armi facendola produrre in modo più veloce. Dobbiamo cambiare, l’Europa deve prenderne atto, i ministri ne hanno preso atto e mi auguro che lo faremo nella maniera più veloce possibile perché la cosa che ci manca di più è il tempo”, rimarca Guido Crosetto.

“Non esiste politica di difesa al di fuori della Nato”

Il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha rimarcato: “abbiamo partecipato alle missioni di pace, ma nessuno ha mai pensato negli ultimi quarant’anni di dover costruire delle forze armate che dovessero combattere. E magari combattere per difendere la libertà e la democrazia. Abbiamo scoperto, siamo in ritardo, e dobbiamo correre per costruire il pilastro europeo della Nato. Perché non esiste politica di difesa e di deterrenza per noi occidentali al di fuori della Nato, perché l’Europa forse può costruire delle forze armate efficienti nei prossimi dieci anni, quindici anni, può costruire un’industria efficiente perché adesso non lo è, perché adesso non è in grado di produrre, ma non può costruire la capacità di deterrenza che solo la Nato può darci”, conclude Crosetto.

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