Alta velocità, la propaganda del vice Sindaco di Catanzaro: “rischia di correre su un binario morto”

Le parole del vicesindaco di Catanzaro, Giusy Iemma sull'Alta velocità in Calabria

StrettoWeb

“Ancora una volta l’Alta velocità in Calabria rischia di correre su un binario morto se saranno confermate le indiscrezioni secondo cui ad essere finanziati, in via prioritaria, saranno solo i lotti che riguardano Campania e Basilicata, interessando la nostra regione solo parzialmente. Il sogno di un collegamento ferroviario Salerno-Reggio Calabria moderno e funzionale, evidentemente, è destinato a rimanere tale se, a livello governativo, nella programmazione dei fondi Pnrr, si assumono decisioni contraddittorie rispetto ai proclami. Sull’altare del famigerato Ponte sullo stretto, su cui continuano a concentrarsi tutte le attenzioni, rischiano di venire sacrificati progetti ben più importanti e sostenibili da cui passa la sfida di colmare i divari infrastrutturali che separano la Calabria dal resto d’Italia”.

Così il vicesindaco di Catanzaro, Giusy Iemma, che aggiunge: “Il treno del Pnrr avrebbe dovuto privilegiare le regioni più in difficoltà, ma si prospettano ancora una volta scenari che non lasciano ben sperare e, anzi, vedono la Calabria come la vittima predestinata quando si tratta di operare tagli o deviare fondi verso altri lidi”.

Le parole del vice Sindaco del capoluogo sembrano propagandistiche e strumentali. Ovviamente l’alta velocità arriverà anche in Calabria, fino a Reggio, e proprio grazie al Ponte sullo Stretto, per consentire di collegare la Sicilia. Ovviamente, muovendosi da Nord verso Sud, l’alta velocità prima di arrivare in Calabria dovrà completare la Campania e poi la Basilicata, altrimenti i treni come potrebbero transitare in Calabria, forse volando? Il finanziamento riguarda i primi due lotti, “primi due lotti” significa che poi ce ne saranno altri fino a Reggio. E mai un governo nella storia d’Italia ha investito tali enormi risorse finanziarie nelle infrastrutture di Calabria e Sicilia.

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