Zuppa inglese casereccia

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I dolci non sono assolutamente il mio forte, preferisco lasciarli ai pasticcieri. Richiedono molta tecnica, dosi precise e ……. spengono la fantasia, altrimenti ……… il pan di spagna non gonfia, la panna non monta e cosi’ via.

Una cosa pero’ mi riesce bene, anche senza usare bilance e affini: la crema pasticcera e con questa faccio la mia “zuppa inglese“.Ricordo che zia Peppina la faceva quasi tutti i giorni pur di farci prendere il latte che noi ragazzi non proprio amavamo. Mezzo litro di latte,due cucchiai di zucchero (tre se la preferite molto dolce), 4 tuorli d’uova, due cucchiai di fecola di patate o amido per dolci, e una scorza di limone. Amalgamo il tutto senza lasciare grumi e porto ad ebollizione a fuoco basso girando continuamente e sempre nello stesso verso con una spatolina di legno fin quando la mia crema non si addensa. La divido in due meta’ ed in una ci metto molto cioccolato fondente fuso a bagnomaria. A questo punto, in un piatto da portata, alterno strati di crema con strati di biscotti Oro Saiwa inzuppati nel vermouth bianco. Infine metto in frigo per un paio d’ore.

E qui viene il bello. Mangiatela in tarda serata, in due, dalla stesso piatto, col cucchiaino, comodamente sdraiati sul vostro divano  …….. gustatene  la semplicita’, assaporatene il profumo, sentitene la goduria …….. e poi…….

Questa e’ tutta al cioccolato perche’ l’ho fatta per i miei nipoti ……. ed a loro               piace  cosi.

 

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