Reggio Calabria, pienone alla Villa Comunale per il Festival del Teatro popolare

Uno straordinario successo di pubblico sta accompagnando la rassegna promossa dalla Fita in collaborazione con la Città Metropolitana ed il Comune di Reggio Calabria

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Si è aperto giorno 11 settembre, dopo due rinvii a causa della pioggia, presso la villa comunale giardini Umberto I° Il primo Festival del teatro in vernacolo organizzato dal Comune di Reggio Calabria in collaborazione con la F.I.T.A. La prima compagnia a recitare è stata la  Piccola Compagnia di Pellaro che ha portato in scena “A finestra” commedia molto divertente ambientata in un paesino dove la finestra e quindi il pettegolezzo sono alla base della quotidianità.

Ieri sera 12 settembre è stata la volta del Blu Sky cabaret che nella seconda serata del festival  ha portato in scena una brillante commedia scritta da un autore reggino Nuccio Giordano dal titolo “ora facimu festa”. Il Blu Sky cabaret orfano da ormai 2 anni dei suoi pilastri e fondatori Mimmo Raffa ed Angela Costantino sta continuando nell’opera della diffusione del teatro in vernacolo grazie anche e soprattutto al presidente Giuseppe De Gregorio che dopo aver condiviso cinquant’anni di teatro con loro ha preso in mano la Compagnia continuando lo stesso percorso.

Ad aprire la serata, in una villa comunale giardini Umberto I colmo di pubblico all’inverosimile, ci hanno pensato Cosimo Placanica e Caterina Borrello, personaggi di spicco del Blu Sky cabaret, i quali hanno introdotto la compagnia, la commedia ed hanno poi doverosamente invitato sul  palco il Sindaco della città di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà ed il vicesindaco Carmelo Versace i quali hanno espresso il loro orgoglio e la grande soddisfazione per l’organizzazione di tutti gli eventi delle feste mariane ed in particolare di questo primo Festival del teatro in vernacolo.

La commedia

La commedia ha narrato le vicende di un parroco nei assegnato in un paesino reggino, il quale oltre i problemi dei parrocchiani si trova a dover affrontare la furbizia e gli incalzanti modi di fare del sacrestano e della perpetua. Durante la commedia l’intervento di un onorevole cambierà le sorti e l’economia della parrocchia.

Due atti sono volati tra una risata e una battuta, ed il divertimento generale ha invaso la platea che ha ricambiato con risate ed applausi continui fino all’ultimo inchino degli attori felici di aver donato alla città di Reggio Calabria a due ore di sano e puro divertimento ricambiato da un lunghissimo applauso ritmato di un attento e divertito pubblico.

Appuntamento a stasera alle 21 con la Quinta Essenza di Ortì con “I Niputi du sinducu”. Il 18 e il 19 di settembre chiuderanno il primo festival del Teatro in vernacolo la “Compagnia teatrale San Paolo alla Rotonda” e la “Compagnia Angela Barbaro”.

Il Blu Sky cabaret si dedicherà adesso al secondo premio “Il teatro di Mimmo ed Angela” che inizierà il 12 ottobre presso il teatro San Bruno di Reggio Calabria e vedrà in gara 11 compagnie che si concluderà il 7 dicembre con la serata finale. A seguire il 21 dicembre  inizierà la 49^ rassegna teatrale della Compagnia che avrà sette spettacoli fino a maggio.

Le parole di Falcomatà

Nell’ambito della rassegna di Teatro Popolare in corso di svolgimento alla Villa Comunale Giardini Umberto I, promosso dalla Federazione Italiana Teatro Amatori e con il patrocinio della Città Metropolitana e del Comune di Reggio Calabria, all’interno del ricco programma di eventi previsti per le festività mariane, il Sindaco Falcomatà è intervenuto sottolineando che “la tradizione scrive il futuro”. Un pensiero sulla scorta del quale il primo cittadino ha approfittato per ringraziare per l’enorme lavoro svolto dall’associazione Blu Sky Cabaret ricordando, debitamente, il compianto Mimmo Raffa e la sua felice intuizione di investire culturalmente nel teatro popolare. Questo pensiero tributo è stato occasione per sviluppare un’ulteriore riflessione: “Nel teatro popolare – ha affermato Falcomatà – tutti ci possiamo rivedere perché racconta la nostra quotidianità, ci fa sorridere e ridere anche di quelle che sono le nostre debolezze e da ciò si può ripartire per costruire un’offerta adeguata e degna del buon nome della nostra città”.

Le parole di Versace

Il vicesindaco metropolitano Carmelo Versace, riprendendo e rimarcando le parole espresse dal sindaco, ha voluto specificare al numeroso pubblico che la Fita, Federazione italiana teatro amatori, ha “presentato progetti validi che valorizzano lo spirito di volontariato delle compagnie che lavorano in totale sicurezza nel rispetto delle regole e norme previste. Un motivo importante, non solo a livello amministrativo ma anche culturale, che non poteva non essere accolto e sostenuto”.

“Ringraziando il Sindaco per la scelta di rilanciare il teatro popolare voglio rilanciare il concetto che questo è solo l’inizio. Vogliamo provare ad istituzionalizzare nel tempo anche questo festival all’interno dei festeggiamenti mariani; con l’augurio che possa diventare itinerante durante l’anno: sia per assaporare meglio il gusto del teatro che per provare attrarre anche i più piccoli”, rimarca.

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