Covid: si riunisce la Commissione d’inchiesta, la Sinistra “salta” e Conte si altera. Novità sui vaccini

Si è riunta per la prima volta la nuova commissione bicamerale di inchiesta sul Covid: Sinitra quasi tutta assente, per Conte è una "presa in giro"

StrettoWeb

La nuova commissione bicamerale di inchiesta sul Covid si è riunita per la prima volta a Palazzo San Macuto, eleggendo il senatore di FdI Marco Lisei come presidente con i soli voti di maggioranza. In piena linea rispetto alla posizione assunta in pandemia, la Sinistra “salta” e si scalda: il M5S, pur presente, non ha partecipato al voto, mentre Pd, Avs e Azione hanno disertato per protesta la seduta. Presente, oltre all’allora Premier Giuseppe Conte, anche una delegazione di IV. All’ordine del giorno la costituzione della commissione, con l’elezione del presidente, dei vicepresidenti e dei segretari.

“Credo che la commissione sia stata male impostata, non si fa un’inchiesta seria se si tengono fuori le Regioni che hanno avuto la grande parte in questa emergenza pandemica. È una presa in giro degli italiani, ma siccome noi del M5S abbiamo rispetto delle istituzioni e io non ho nulla da nascondere, sono qui per dare comunque un contributo nell’interesse generale affinché cose del genere non succedano più, per non ritrovarci ancora una volta impreparati in un futuro che non ci auguriamo”. E’ quanto ha detto il leader del M5S Giuseppe Conte uscendo dalla commissione Covid. Conte ha rivendicato la reazione “assolutamente pronta” al Covid.

Parte la nuova campagna vaccinale

La campagna nazionale di vaccinazione autunnale e invernale anti Covid-19 2024-25 utilizzerà vaccini adattati alla variante JN.1 e una dose di richiamo viene offerta attivamente alle categorie a rischio e gratuitamente a tutti. La dose di richiamo è annuale è unica. L’aver contratto una infezione da SARS-CoV-2, anche recente, dopo il precedente richiamo, non rappresenta una controindicazione. E’ quanto indica la nuova circolare per la campagna vaccinale anti-Covid appena firmata dal direttore generale per la prevenzione del ministero della Salute Francesco Vaia e dal Capo Dipartimento Maria Rosaria Campitiello.

Nella circolare si raccomanda a Regioni ed alle province autonome di implementare l’organizzazione con medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, farmacie e con la rete specialistica ospedaliera e territoriale, incluse le strutture per lungodegenti, rendendo possibile la prenotazione tramite piattaforma regionale online. Per coloro che accedono sia alla vaccinazione anti-SarsCoV2/Covid-19 che quella mpox resta invece ancora valida l’indicazione di una distanza di almeno 4 settimane (28 giorni) tra un vaccino e l’altro.

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