Reggina-Casertana 2-2, grande cuore amaranto: questa è già la squadra di Cozza [FOTO]

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Reggina 2014 2015 Casertana

Finisce 2-2 al Granillo la prima partita della Reggina nel campionato di Lega Pro. Una bella gara, combattuta e anche ricca di spunti tecnici interessanti. Cozza manda in campo la miglior formazione possibile, un 4-3-3 con Kovacsik tra i pali, Camilleri e Crescenzi al centro della difesa, Aquino terzino destro e Di Lorenzo terzino sinistro, Rizzo in regia nel centro di centrocampo, Armellino mezz’ala destra e Dall’Oglio mezz’ala sinistra. In attacco Insigne sulla destra, Di Michele a sinistra e Masini al centro. 

La squadra esordisce con la nuova prima maglia amaranto griffata LEGEA per la prima volta in stagione (vedi foto), e che ci avrebbe messo tutto il cuore e la grinta possibile si capisce subito quando ancor prima del fischio d’inizio Rizzo incita il pubblico, bacia la maglia e si rivolge alla curva assicurando il suo attaccamento alla Reggina dopo la contestazione di Gioia Tauro.
Il primo tempo è tutto della Reggina, che tiene sempre il pallino del gioco con un ottimo possesso palla, una totale supremazia territoriale e un buon palleggio. Il portiere Kovacsik si limita a fare da spettatore nè più nè meno dei tifosi presenti sugli spalti.
Di LorenzoIl migliore in campo è sicuramente Di Lorenzo che sull’out di sinistra si dimostra roccioso e arcigno in fase difensiva, pungente e preciso in fase offensiva. Suoi i due assist più belli per Masini, che si ritrova in 3 occasioni davanti al portiere avversario Fumagalli ma si vede sempre il tiro respinto in extremis con i piedi dall’estremo difensore avversario. Tante occasioni per la Reggina che macina gioco e tiene in apprensione la retroguardia avversaria finchè al 37° Insigne non approvitta di un errore dei centrali della Casertana, si porta con un tocco da solo davanti al portiere e a quel punto non può sbagliare un rigore in movimento. Reggina in vantaggio e primo gol in campionato per il giovane talento napoletano. Il primo tempo si conclude sul punteggio di 1-0, che sta stretto alla Reggina che avrebbe potuto chiudere il parziale con un vantaggio più consistente rispetto a quanto mostrato sul campo, ma sono mancate concretezza e precisione in area di rigore.
Il secondo tempo inizia senza cambi ma la Casertana si butta in attacco alla ricerca del pareggio, che arriva al 10° minuto con Cruciani dopo una bella azione manovrata, iniziata con un contropiede ma finalizzata benissimo da Cruciani che trafigge un incolpevole Kovacsik da distanza ultra-ravvicinata.
reggina salandriaAl 16° la prima sostituzione della partita: Cozza manda in campo Adriano Louzada al posto del capitano David Di Michele, applaudito dal pubblico. La fascia di capitano passa così a Di Lorenzo.
Grande occasione per la Reggina al 18° minuto quando su una punizione di Dall’Oglio, un giocatore amaranto trova la deviazione a due passi dalla porta ospite ma Fumagalli riesce a respingere dal primo palo con un eccezionale colpo di reni. La Reggina reclama il rigore per l’atterramento in area di un altro giocatore che stava per colpire il pallone, ma l’arbitro non ravvisa gli estremi per il penalty.
Primo cambio anche per la Casertana: Gregucci al 19° sostituisce Cunzi con l’ex Reggina Antonazzo.
Al 23° Dall’Oglio chiede il cambio dopo una botta, ed al suo posto Cozza manda in campo il giovane Francesco Salandria lasciando così invariato l’assetto tattico e le posizioni dei giocatori in campo. La Reggina non accusa il colpo del pari e torna subito a macinare gioco nella metà campo avversaria. Strepitoso Salandria appena entrato, al 24° si libera di un uomo a 40 metri dalla porta e lascia partire un gran tiro che Fumagalli respinge in calcio d’angolo con difficoltà.
La Casertana, però, è messa bene in campo e al 27° si porta in vantaggio: contropiede veloce, difesa della Reggina in bambola, Kovacsik fa il miracolo da distanza ravvicinata ma poi non può nulla sul tap-in vincente di Mancino che porta in vantaggio gli ospiti.
Louzada sfiora il pareggio al 30° dopo una bella azione sulla sinistra.
reggina insigne golAl 31° Cozza gioca il tutto per tutto: entra Alessio Viola, esce Camilleri. Gregucci risponde togliendo l’autore del secondo gol Mancino e mandando in campo Alvino. La Reggina gioca con 4 attaccanti in campo per tutto l’ultimo quarto d’ora alla disperata ricerca del pareggio con un inedito 4-2-4 in cui Rizzo arretra al centro della difesa accanto a Crescenzi, con i soli Armellino e Salandria a centrocampo. Ultimo cambio anche per la Casertana che al 36° sostituisce Cruciani con Murolo. La Reggina ci prova in tutti i modi ma gli ospiti chiudono bene gli spazi e rischiano di far male in contropiede, Rizzo si rivela un gigante in difesa e sventa in extremis le ripartenze avversarie. Il pareggio arriva al 41°: giocata straordinaria di Alessio Viola pochi metri fuori dall’area, assist al bacio per Insigne che solo davanti al portiere non sbaglia.

reggina casertana 20Dopo sei lunghi minuti di recupero l’arbitro fischia la fine. Un 2-2 positivo per la Reggina, contro un’ottima squadra che 20 giorni fa al Granillo aveva vinto in Coppa Italia e che non nasconde ambizioni di vertice. Una buona Reggina non solo per quanto riguarda l’aspetto tecnico e tattico, ma anche dal punto di vista caratteriale: la squadra non s’è mai disunita, ha continuato a giocare nonostante il brutto colpo dei due gol che avevano ribaltato l’incontro, ha meritatamente trovato il pareggio e si presenta in questo campionato per giocare un ruolo da protagonista.

Ennesima nota positiva, il pubblico sugli spalti: 2.816 i presenti sulle tribune, tra cui 2.079 abbonati e 737 paganti per un incasso totale di oltre 20.500 euro (9.151 euro dai biglietti e 11.500 euro come quota abbonati). La Curva Sud è tornata rumorosa trascinatrice del pubblico e della squadra, che ha beneficiato per lunghi tratti della gara del sostegno instancabile degli Ultras ritrovati.

Le foto della partita (immagini Paolo Furrer – © StrettoWeb)

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