Reggio Calabria, i fedeli di Gallico Superiore scrivono al Vescovo: “grande preoccupazione per l’allontanamento di Padre Gaetano Lombardo”

Reggio Calabria, la lettera di un gruppo di fedeli del Santuario di Maria SS della Grazia di Gallico Superiore

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I fedeli del Santuario di Maria SS della Grazia di Gallico Superiore,  hanno inviato una lettera aperta al Vescovo che riportiamo integralmente: “Eccellentissimo Vescovo, La comunità del Santuario di Maria SS della Grazia a Gallico Superiore esprime una forte preoccupazione per l’allontanamento di Padre Gaetano Lombardo, attuale rettore del Santuario. Questo luogo ha un’importanza religiosa e storica significativa, essendo legato a una profonda devozione verso la Vergine Maria e a numerosi eventi miracolosi che ne hanno accresciuto la fama nel corso dei secoli: un Santuario mariano, custodito dal principio da comunità missionarie, che hanno irradiato la luce della fede in ogni angolo della vallata del Gallico”.

“L’insediamento di Padre Gaetano nel 2018, quale rettore del Santuario, ha rappresentato una svolta provvidenziale per la comunità dei fedeli: la sua profonda spiritualità di chiara matrice mariana, lo ha reso il pastore perfetto per guidare l’intera comunità nel suo percorso di fede. Fin dal giorno del suo arrivo Padre Gaetano è stato fonte di grande conforto, ispirazione e guida spirituale per tutti coloro che hanno varcato la soglia del Santuario. Grazie al suo operato, questo luogo ha ritrovato nuovo vigore, offrendo ai fedeli un luogo di culto sempre più accogliente e spiritualmente arricchente. Sotto la guida di Padre Gaetano, la comunità ha visto un aumento di pellegrinaggi e di celebrazioni liturgiche”.

“Lui stesso ha introdotto nelle iniziative come i “sette sabati in onore della Madonna”, la partecipazione dei fratelli e delle sorelle della comunità dei “Piccoli fratelli e sorelle dell’Immacolata” intraprendendo un percorso di preparazione spirituale che ha incoraggiato i fedeli a riflettere sulle parole e sugli atteggiamenti di Maria nei Vangeli. Questo approccio ha permesso ai partecipanti di approfondire la loro conoscenza della figura mariana e di rafforzare la loro fede attraverso solide basi bibliche”.

“Le sue omelie sono sempre state profonde e toccanti, in grado di far riflettere sulla vita e sui valori cristiani, la sua disponibilità e la sua generosità hanno fatto sì che molti si sentissero accolti e supportati nei momenti di difficoltà. Ha saputo affrontare le sfide spirituali della comunità diventando un punto di riferimento per coloro che cercavano una guida spirituale in tempi difficili, la forza delle sue parole ha ispirato molti a vivere la propria fede in modo più attivo, la sua opera ha contribuito a creare un clima di accoglienza e partecipazione attiva, rendendo il Santuario un luogo nevralgico per la vita religiosa della comunità”.

“La nostra comunità, da anni alle prese con una grave crisi di fede, soprattutto tra i più giovani, attendeva con ansia una guida capace di offrire queste risposte concrete e in lui aveva trovato ciò che sperava. Padre Gaetano, però, non sarà l’unica perdita, ognuno dei fratelli e delle sorelle riuniti nella comunità dei “Piccoli fratelli e sorelle dell’Immacolata” ha rappresentato un tassello fondamentale per la vita della collettività, la crescita della gioia nella condivisione della fede e nel senso di comunità è stata il frutto di un impegno corale da parte di tutti i membri della fraternità che si sono avvicinati in molteplici occasioni alla comunità gallicese assicurando ascolto, conforto ed educazione alla spiritualità”.

“Siamo convinti che la partenza di Padre Gaetano e il conseguente allontanamento dalla fraternità che tanto ha rappresentato per noi in questi sei anni, sarebbe una perdita inestimabile. La loro opera ha contribuito a far rinascere questo luogo sacro e questa battuta d’arresto lascerà un vuoto che la comunità tutta non è in grado di condividere. Per questo motivo la decisione di esonerare Padre Gaetano, Sua Eccellenza, è assolutamente ingiusta, anni luce distante dalle necessità dei fedeli della comunità mariana del Santuario e in netta contraddizione con il percorso di fede unificante che ci si aspetterebbe come punto di partenza per una rinascita spirituale in tempi così difficili”.

“L’allontanamento di Padre Gaetano, figura carismatica e guida spirituale per molti, rappresenta una grave perdita per collettività gallicese. È fondamentale trovare una soluzione che permetta di valorizzare il suo contributo e di garantire la continuità del suo progetto pastorale. Per tutte queste ragioni, Le chiediamo umilmente di riconsiderare la decisione di rimuovere Padre Gaetano dal Santuario. Confidiamo nella vostra comprensione e nella vostra sensibilità”.

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