Reggio Calabria, gli utenti delle cabine del Lido Comunale: “estate da incubo, che fa il Comune? Pretendiamo il rimborso”

Reggio Calabria: un gruppo di utenti del Lido Comunale ha inviato alla nostra redazione una lettera sui problemi della struttura

StrettoWeb

Un gruppo di utenti del Lido Comunale di Reggio Calabria ha inviato una lettera a StrettoWeb relativamente ai problemi della struttura. Gli utenti sono delusi dalla gestione e dal mancato controllo da parte dell’amministrazione comunale.

“Partita con mostruoso ritardo a causa dei lavori di BONIFICA e RIQUALIFICAZIONE di un breve tratto del litorale pertinente all’Amministrazione Comunale, il  2 Agosto, furono finalmente consegnate le chiavi di un piccolo lotto di cabine le quali risultarono, in parte, non immediatamente fruibili perché con tracce evidenti di intonaci non riparati e non imbiancati o con immondizie non asportate”. 

“La società a cui il Comune ha dato la gestione (MOOD, in pratica Luna Ribelle, come si può dedurre dal logo monumentale che di nuovo spicca sulla spiaggia) dichiarò che la stagione balneare si sarebbe conclusa il 31 Ottobre e ,quindi, si potevano prendere in affitto le cabine scegliendo il periodo di fruizione; alcuni scelsero per tutto il periodo, ovvero, da Agosto a fine Ottobre”.

“Il tratto di spiaggia antistante le cabine, in teoria, sarebbe dovuto essere ad uso degli utenti ,ma in realtà venne occupato dalla Ditta MOOD ,con baracca adibita a bar, sedie e tavolini, ombrelloni e lettini da affittare ai richiedenti. Per chi aveva la cabina restava una stretta striscia sotto la pineta o l’assolata distesa pavimentata con ghiaia cementata che riverbera un calore pazzesco. L’altro spazio adiacente fu occupato da divani e tavolini, apparecchi di diffusione musica e adibito agli intrattenimenti notturni a pagamento organizzati dalla Ditta. Al di là della recinzione restava la spiaggia libera, in pieno abbandono, ma a disposizione di chi, pur avendo pagato, avesse voluto godere di uno spazio per il proprio ombrellone e le proprie sedie”.

“Fino all’inizio delle festa di Settembre sono stati in funzione i servizi igienici, un assistente bagnanti, un’assistenza infermieristica in un improvvisato e precario Pronto Soccorso; nessun controllo all’ingresso, nessun ticket per entrare, nessun responsabile a cui rivolgersi per qualunque esigenza. Finite le festività mariane, l’assistente bagnanti, così come l’infermiera sono stati revocati, i servizi igienici e il  bar chiusi, ombrelloni e lettini insieme a divani e tavolini del “ritrovo notturno “caricati su furgoni e portati via”. 

“Evidentemente la Ditta appaltante, visto i pochi avventori e di conseguenza lo scarso guadagno, aveva deciso che la stagione fosse finita. Chi ha pagato il mese di Settembre per intero e anche Ottobre e continua ad andare a prendere il sole o a farsi un bagno ha diritto ad avere i servizi che sono stati acquistati insieme alla cabina??? Siamo fortemente e legalmente convinti che ne abbiamo pieno diritto, pena il rimborso delle somme per la non fruizione”. 

“Il Comune, evidentemente, ha un bene che tutti i visitatori forestieri invidiano, ma non riesce a curarne gli interessi, visto che la dirigente di settore Dott. ssa Loredana Pace è stata informata di questo stato di cose sin dal 13 Settembre e sollecitata il 18 e il 20 dello stesso mese ,ringraziando per la segnalazione a cui , purtroppo, non è seguita nessuna azione volta a risolvere l’incresciosa situazione”.

“E’ bello ottenere milioni per “bonificare e riqualificare il lido” senza fare controlli, lasciando la torre Nervi in balia dei devastatori di professione , l’ingresso un immondezzaio, le piante che vi vegetano condannate a una morte lenta e inesorabile….Si farà un altro appalto, si movimenteranno altri milioni, si lascerà intanto devastare la parete appena “riqualificata”. Che tristezza!!! Gli utenti paganti del Lido Comunale”.

Qualche settimana fa la redazione di StrettoWeb si era recata sul posto per testimoniare le condizioni dell’area. Di seguito lo fotogallery.

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