Latella: “la Città Metropolitana ha richiamato la Reggina”, ha utilizzato impropriamente campi del Sant’Agata

La Reggina ha utilizzato campi del Sant'Agata che non poteva, non previsti nella proroga: per questo ha ricevuto un richiamo dalla Città Metropolitana

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La Reggina ha utilizzato impropriamente i campi numero 4, 5 e 6 del Sant’Agata. Non lo poteva fare, in quanto ha una disponibilità solo parziale del centro sportivo, ovvero i campi numero 2 e 3, spogliatoi, sala stampa, foresteria e mensa. Questo, per via della proroga concesso al club da parte della Città Metropolitana di Reggio Calabria, in attesa del bando.

Proprio la Città Metropolitana, però, ha inviato un richiamo scritto alla società, per via dell’utilizzo improprio dei campi. A confermarlo, a “Reggina Talk” del Dispaccio, è il Consigliere Delegato Gianni Latella: “credo che gli uffici della Città Metropolitana abbiano fatto un richiamo scritto” alla Reggina per il suo utilizzo dei campi 4, 5 e 6, che non può utilizzare. “Credo che si siano interfacciati e credo che la Reggina abbia recepito il messaggio”.

Come detto, si attende l’ufficialità del bando. Ad oggi, il progetto in ATI Reggina-Soseteg ha trovato riscontri positivi, ma alla gara potranno partecipare anche altri, se in possesso dei requisiti. Di certo questa situazione non aiuta il club di Ballarino, la cui “fuga” dal Granillo all’intervallo del match di domenica fa ancora rumore, nonostante – come sempre – sia stata fatto passare quasi quasi come un fatto normale.

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