Cala il sipario sulla festa in onore dei Ss. Cosma e Damiano nella borgata di Masella. “Sono stati 4 giorni intensi– afferma il parroco don Giovanni Zampaglione- ed è grazie a una bellissima “squadra”, costituita dal Comitato festa, e al “gioco di squadra” che sono arrivati i risultati, anche se certamente con tanto spirito di abnegazione e sacrificio”. Continua don Zampaglione: “siamo riusciti a realizzare una festa che ha coinvolto tutta la comunità e i paesi limitrofi. Il tutto è stato vissuto con spirito di comunione, preghiera e voglia di abitare la piazza, divertendosi e vivendo appieno la festa”.
Per la festa patronale di Masella, come evidenziato dal Comitato festa, ognuno ha fatto la propria parte perché il “bene si costruisce insieme“. Il programma di queste quattro serate è stato rivolto a tutti: dai più anziani ai più piccoli, per dare la possibilità ad ogni fascia d’età di coinvolgersi. La vera gioia è stato vedere la comunità partecipare, unitamente e in maniera attiva, a tutti i momenti, religiosi e civili. Durante la celebrazione di domenica, don Giovanni Zampaglione nello “spezzare la Parola” ha sottolineato che “servire è la vera grandezza. In una chiesa gremita di fedeli, provenienti anche dal circondario, erano presenti le autorità del territorio, il comandante della stazione di Saline Joniche Antonio Gencarelli, il primo cittadino Maria Foti e altri membri dell’Amministrazione comunale di Montebello Jonico“.
Don Giovanni Zampaglione, nella sua omelia, ha invitato tutti a ritornare al cammino che Gesù ci indica: “convertirci dall’amore che prende, all’amore che serve, perché solo chi veramente ama è capace di servire in umiltà e creare futuro, speranza e novità”. Subito dopo la Santa Messa è stata consegnata alla famiglia Cuzzucoli una targa per ricordare Franco “portatore di vara per sempre“; mentre il coordinatore di vara Santo Macheda, a nome di tutti i portatori, ha fatto un omaggio floreale alla figlia Nina.
Al termine della celebrazione eucaristica si è svolta la processione dei Santi per le vie del paese, e ogni zona della borgata è stata preparata a festa per accogliere al meglio i Santi medici Cosma e Damiano. Durante la processione, il parroco ha voluto far sostare i Santi davanti alla casa di Salvatore, un ragazzo che lotta da sempre contro una malattia rara, che lo vede allettato e assistito costantemente dai suoi genitori, una sosta questa che ha incredibilmente commosso tutti i presenti. Al rientro, come da tradizione, non poteva mancare il ballo “du sceccu”. I Santi patroni sono poi stati riportati in chiesa, in un’atmosfera festosa ed emozionante. La serata finale è stata allietata dalle canzoni degli artisti Stefano Priolo e Nino De Francesco e della loro band, alla presenza di un pubblico davvero numeroso, visto il successo della loro canzone “Bella d’estati” e i tanti like che sta collezionando sul web. La serata si è conclusa con i fuochi d’artificio e con l’augurio, da parte del parroco don Giovanni Zampaglione e del Comitato festa Ss.Cosma e Damiano, di crescere portando nel cuore la speranza e di volersi bene, stimandosi a vicenda.