Messina, Modica torna sulle dimissioni: “svegli di notte coi ragazzi, ho sbagliato ma alla lunga…”

Le parole di mister Giacomo Modica alla vigilia di Messina-Benevento di domani al "Franco Scoglio"

StrettoWeb

Altra gara proibitiva per il Messina, proveniente da una settimana complessa, con l’ennesimo terremoto, quello delle dimissioni del DG Trimarchi. A differenza della vicenda Modica, però, dalla società nessun comunicato, nessuna nota, nessun intervento, nessun cenno. Delle sue di dimissioni, poi ritirate, ha parlato invece il mister alla vigilia del match contro il Benevento. “È stata una cosa ragionata. Ho rivisto un film a fine partita, tra 8 ammoniti in casa e rigori dati e dati contro. Ho sbagliato, pensando che era inutile stare qui. Dopo un anno e mezzo le cose non sono cambiate, mi prendo le colpe quando mi dicono che non alzo l’asticella. Ma se non me la fanno alzare. Sono rimasto sveglio fino all’una di notte coi ragazzi in camera. Sono come figli. Non butto parole per aria, rifletto quando parlo. Ci sono tante cose che dovrebbero essere migliorate. In tutti i settori. Alla lunga fa capita di reagire male”.

E tra i problemi manifestati, di certo non ha mai nascosto quelli riguardo ai campi“Le difficoltà sono ataviche, partono da lontano. Il problema non è allenarsi nel campetto a 7, che è stato anche proficuo. Il problema è doversi scervellare per trovare una soluzione. Allenarsi nell’anti stadio ti consente solo di fare un po’ di corsa. Poi, sembra che uno cerchi sempre giustificazioni, ma io vorrei solo allenare e non vivere queste vicende. Spero che la squadra non subisca un contraccolpo. Chi di dovere sa cosa fare, spero che succeda perché non è normale che dopo 8 partite non ci siamo mai allenati nel nostro campo”.

Relativamente al calendario e alla sfida di domani, invece, dice: “il calendario è duro, ma devi giocare con tutte. Le partite ci dicono che possiamo fare bene, ma le leggerezze si pagano. La leggerezza non deve esserci. Non possiamo concedere il metro in più. Non è una questione di atteggiamento della squadra, ma di concentrazione”:

Condividi