Convegno “Franco Mosino”: la 9ª edizione a Polistena

La IX edizione del Convegno “Franco Mosino” si terrà a Polistena domenica 3 novembre alle ore 16.30 presso la Galleria d’Arte “Perla Panetta”

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La IX edizione del Convegno “Franco Mosino” si terrà a Polistena domenica 3 novembre alle ore 16.30 presso la Galleria d’Arte “Perla Panetta”, grazie ad una collaborazione tra questi ed il Centro Studi Polistenesi. Tema dell’incontro sarà “Rohlfs e Mosino a Polistena: verba manent” dove i relatori Giovanni Russo e Francesco Ventura, rispettivamente deputato e socio aderente alla Deputazione di Storia Patria per la Calabria, offriranno uno spaccato sugli studi di dialettologia realizzati dai due illustri studiosi. L’evento coincide col trentennale della conferenza “La Calabria dialettale prima e dopo Gerhard Rohlfs”, tenuta nel 1994 proprio a Polistena, occasione in cui il compianto professore Franco Mosino rese omaggio al filologo tedesco.

“Voglio esprimere tutta la mia gratitudine al deputato Giovanni Russo per il fondamentale sostegno a quest’edizione del Convegno – commenta Francesco Ventura, responsabile organizzativo – Lo studio, la divulgazione e l’approfondimento delle ricerche compiute dal professore Franco Mosino è sempre occasione di crescita culturale e civica, in quanto, nella sua opera intellettuale il Professore volle traslare quel suo volere bene alla nostra terra, consapevole di come solo il binomio di amore e conoscenza possa essere una autentica garanzia di tutela e progresso. Gli studi di tutti una vita furono per lui un perenne viaggio. E se la vita prima o poi finisce, il viaggio no, poiché esso può essere ripreso da altri. La lezione di vita offerta dal compianto professore Franco Mosino vale ogni sforzo ed impegno a prenderne e portarne aventi il testimone“. Il Convegno è una delle attività principali svolte dell’associazione “Famiglia Ventura”.

L’iniziativa ogni anno si propone di alternare tra Jonica e Tirrenica un diverso Comune della nostra città Metropolitana quale sede dell’evento, in modo da valorizzare anche con una presenza fisica in loco gli studi e le ricerche che il compianto filologo reggino ha dedicato all’intera provincia reggina.

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