Raddoppio ferroviario Messina-Palermo, spettacolari FOTO dei cantieri di Fiume Carbone e Castelbuono-Malpertugio | GALLERY

Spettacolari fotografie di Giosafat Barbaccia illustrano lo stato dell'arte nei due cantieri principali dei lavori in corso per il raddoppio ferroviario Messina-Palermo

  • foto di Giosafat Barbaccia
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StrettoWeb

Sono davvero spettacolari le immagini dei cantieri del raddoppio della linea ferroviaria Messina-Palermo scattate oggi da Giosafat Barbaccia tra Cefalù e Castelbuono. Immagini dal grande valore illustrativo perchè consentono di comprendere l’importanza dei lavori in corso e la straordinaria bellezza del contesto in cui ci troviamo, nel cuore della Sicilia tirrenica. Le immagini riguardano il cantiere di Fiume Carbone e quello di Castelbuono-Malpertugio, snodi strategici del raddoppio perchè comprendono due lunghe gallerie (la Cefalù e la Sant’Ambrogio).

Il progetto di raddoppio della linea ferroviaria Messina-Palermo ha una storia molto lunga e complessa, tanto che ha origine addirittura alla fine degli anni ’80 e ancora oggi rappresenta uno degli interventi infrastrutturali più rilevanti per la Sicilia, mirato a migliorare la velocità e la capacità del trasporto ferroviario nella regione. Questa linea ferroviaria è un collegamento cruciale tra le due principali città della Sicilia settentrionale e ha subito diverse fasi di potenziamento nel corso dei decenni, inclusa l’elettrificazione e il raddoppio parziale dei binari, e ha poi avuto un forte impulso dato recentemente grazie a fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

E’ molto importante migliorare questa linea ferroviaria perchè, nell’ottica della realizzazione del Ponte sullo Stretto, sarà tramite questa linea che Palermo – il capoluogo della Sicilia – verrà collegato via ferroviaria con Napoli, Roma e il resto d’Italia. Sarebbe opportuno realizzare l’alta velocità da Messina a Palermo, che significherebbe prolungare l’alta velocità del resto d’Italia, ma soltanto con la realizzazione del Ponte quest’opera avrebbe senso. Intanto, è fondamentale completare il raddoppio dei binari.

Storia del progetto

Il primo tratto di raddoppio fu approvato nel 1987, con l’obiettivo di separare il traffico locale da quello a lunga percorrenza. Tra il 1988 e il 1998 si conclusero diverse opere significative, tra cui la costruzione della Galleria Madonna del Tindari. Il progetto attuale, però, mira a completare il raddoppio su tutta la linea, puntando a ridurre i tempi di viaggio e a migliorare la qualità del servizio​.

La situazione attuale

Negli ultimi anni, l’attenzione si è concentrata su due cantieri principali: Fiume Carbone e Castelbuono-Malpertugio. Il cantiere di Fiume Carbone è parte di un intervento che include la costruzione di nuovi tratti a doppio binario per garantire continuità e maggiore capacità alla linea. Qui, i lavori sono particolarmente complessi a causa della necessità di superare vincoli idrogeologici e archeologici, data la vicinanza a zone storicamente e culturalmente rilevanti​. Il cantiere prevede anche la realizzazione di una importante nuova sottostazione elettrica.

Per quanto riguarda il cantiere Castelbuono-Malpertugio, si è registrato un avanzamento significativo grazie alla mega-fresa “Margherita”, utilizzata per lo scavo della Galleria Cefalù, a doppia canna. Questo cantiere è uno dei più impegnativi e prevede l’uso di tecniche di scavo avanzate per fronteggiare le condizioni geologiche delle Madonie. La galleria Cefalù è lunga 6,7 km per ogni tunnel, ed è la più lunga di tutta la tratta: complessivamente parliamo di 13km, in quanto ci sono due doppi tunnel, a ovest e a est di Cefalù.

L’opera comprende anche la Galleria Sant’Ambrogio, che è lunga 4 km ed è invece a canna singola con doppio binario nello stesso tunnel​.

lavori messina palermo

Il completamento dell’intera tratta è previsto per il 2025 e permetterà di migliorare i collegamenti con l’aeroporto di Palermo Punta Raisi, oltre a favorire l’accessibilità a Cefalù e alle sue zone turistiche. Questo intervento infrastrutturale, oltre a ridurre i tempi di percorrenza, intende incrementare l’affidabilità e l’efficienza della rete ferroviaria siciliana, promuovendo lo sviluppo economico e sociale della regione​.

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