Sono state vere e proprie “onde anomale“, che “mai si erano verificate prima nel periodo estivo“, quelle che lunedì sera nel giro di un quarto d’ora, in modo molto improvviso, hanno distrutto due lidi (Pepy’s Beach e Piro Piro) sul lungomare di Reggio Calabria, a Sud dell’Arena “Ciccio Franco” con il Cippo della Statua di Minerva. Stamattina il presidente provinciale di Confcommercio, Giovanni Santoro, il presidente regionale Cna Balneatori Calabria, Mario Scaramuzzino e l’Assessore Regionale alle attività produttive, Demetrio Arena, hanno effettuato un sopralluogo insieme ai tecnici della Regione e dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria.
Tra questi tecnici anche l’ingegnere Arena, responsabile del progetto dell’ateneo che studia le maree proprio alla fine del Lungomare, accanto al Circolo Velico, ha spiegato che “sono state vere e proprie onde anomale abbattutesi nella rada dei Giunchi, di cui non c’è alcun riscontro storico in passato durante la stagione estiva“. Un fenomeno eccezionale, dunque, su cui l’Università farà ulteriormente luce mettendo a disposizione tutti i dati dopo averli analizzati, nei prossimi giorni.
Intanto ai Lidi sono in corso i lavori per riparare i danni, che sono gravissimi.
Al Piro Piro sta lavorando gratuitamente un’impresa che, con un gesto straordinario di solidarietà, ha messo a disposizione gratuitamente oltre 10 operai, una squadra che lavora da ieri sera per dare nuova vita alla struttura che è praticamente devastata. “Le pedane elettrosaldate sono state alzate come se fossero lenzuola, e sbattute a diversi metri di distanza, quasi dove c’è la passeggiata” spiega a StrettoWeb il presidente provinciale di Confcommercio, Giovanni Santoro, che poi aggiunge: “stamattina durante il sopralluogo ho visto uno spirito collaborativo davvero eccezionale. Il pizzaiolo portava la terra con una carriola, i camerieri e i disc jockey davano una mano, tutti vogliono ridare vita a queste strutture anima della vita estiva cittadina“.
L’assessore Arena, che a Reggio è stato anche Sindaco per poco più di un anno tra 2011 e 2012, ha annunciato che la Regione darà tutto il sostegno affinché venga dichiarato lo “stato di calamità naturale”, non solo per il Comune di Reggio Calabria ma anche per Scilla e Bagnara che hanno avuto nei due giorni scorsi (come ampiamente documentato) problemi analoghi provocati sempre dalle mareggiate.
Ecco le foto del sopralluogo di stamani:
