Lagomarsini voto 6,5: Potremmo anche esagerare pensando che avrebbe potuto mettere una pezza in uno dei 5 gol dei lucani ma sarebbe un’ingiustizia. Da sottolineare i due interventi nella ripresa sul neo entrato Albadoro desideroso di entrare nel tabellino delle marcature.
Silvestri voto 5: Tra le prestazioni sotto la sufficienza la sua fa scalpore. Lui ci prova, corre, si lancia in avanti e tenta anche la rete nella ripresa. Ma oggi non era proprio la giornata giusta.
Pepe E. voto 5: Non al top della condizione – questa volta a differenza del match con la Lupa Roma si è visto – fa fatica ad inseguire le tre punte biancoazzurre che con troppa facilità penetrano in area creando scompiglio.
Benvenga voto 4,5: Oggi come non mai il Messina non ha avuto nulla da dire sulle corsie esterne, tanto meno il giovane ex Varese.
Altobello voto 4: Cosa gli sia passato per la testa prima di colpire a palla lontana Letizia è davvero difficile da comprendere. Di fatto da quel momento il Messina resta in dieci e il Matera ottiene un penalty. In una giornata no un simile gesto era evitabile.
Donnarumma voto 5: Anche lui non rientra tra i peggiori, ma anche lui come tutti i suoi compagni sembrava la brutta copia di se stesso.
Bucolo voto 5,5: Saro il condottiero sfiora la sufficienza perché finché il morale c’era ce l’ha messa tutta. Ma il reparto più in difficoltà è stato proprio quello di sua competenza e non perché di fronte c’erano Xavi e Iniesta.
Pepe V. voto 4: Non si riesce ancora bene a capire quale sia il suo ruolo. Tra le linee o oltre il centrocampo per dar manforte alle punte sembra comunque essere in difficoltà.
Nigro voto 4,5: Insieme a Bucolo è il più bersagliato della giornata. Non ne azzecca una, nemmeno nei lanci in profondità che delle sue doti ne rappresentano la specialità.
Corona voto 5: Se anche Re Giorgio non è in giornata vuol dire che si tratta di un disastro. Finché ne ha lui ci prova, ma anche per il capitano oggi non era proprio aria.
Orlando voto 5: Rimasto in campo per gli interminabili 90 minuti, tutti avremmo firmato per chiudere il match dopo il 45’esimo, cerca di fare il possibile per dimostrare che almeno lui non è stato contagiato dal “virus”. Benché si intestardisca il risultato è presto detto.
Tifosi, “sui generis”. Assistono al primo gol, all’espulsione, il rigore, il secondo gol, il terzo, il quarto ed anche il quinto. Nonché ad una prestazione che ha del surreale. Tutto questo non sembra scalfire l’amore per la propria squadra. I calciatori del Matera si staranno ancora chiedendo se il tifo incessante al quale hanno assistito non sia stato frutto di un’allucinazione dovuta all’euforia del 5-0. Meravigliosi.
