Taormina (ME) celebra il 107° anniversario della morte di Florence T. Trevelyan, benefattrice inglese

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manifesto 4 ottobre 2014Sabato 4 ottobre Taormina commemora Florence T. Trevelyan benefattrice inglese della città perla dello Jonio e dei territori limitrofi, nata il 7 febbraio 1852 e deceduta il 4 ottobre 1907.

Alle ore 9:00 presso il suo busto bronzeo nella Villa comunale di Taormina, già Hallington siculo, saranno esposte le bandiere della sua nazionalità (Scozia e Regno Unito) e deposti dei fiori. Inoltre, alle ore 15:00 dello stesso giorno, presso il suo Mausoleo di Mendicino a Montevenere di Castelmola, in  contrada “a francisa”,  saranno collocati omaggi floreali al suono delle cornamusa scozzesi.

L’iniziativa non ha alcun scopo di lucro né politico, ma rappresenta solo un piccolo tributo alla memoria della signora che tanto amò Taormina.

La neonata Associazione Animalista Onlus Florence T. Trevelyan tra i suoi tanti scopi, si prefigge soprattutto di aiutare, soccorrere, difendere, assistere in tutti i modi possibili – e ovunque sia – tutti gli animali di ogni ordine e specie che si trovassero in difficoltà, argomento già enunciato nel marzo 1906 tra le Sue tante ultime volontà.

Fin dal giorno in cui si trasferì definitivamente a Taormina, Florence T. Trevelyan si prese cura di tutti gli animali abbandonati, rimboscò ed adornò ovunque con alberi, fiori e piante, creò addirittura una strada panoramica a Monte Venere, bonificò e riorganizzò terreni a Castelmola, Monte Porretta, Monte Croce ed a Monte Paradiso; istituì perfino un fondo in danaro per le doti nuziali delle figlie dei pescatori, a tutti regalò qualcosa, elargendo soldi e sorrisi a chi volesse aiutarla. E’ grazie alle Sue trasformazioni che Taormina diventò famosa e stimata da artisti, pittori, fotografi, scrittori, imprenditori, nobili aristocratici e da tutto il mondo.

Donna di profondo intelletto, animalista ed impareggiabile progettista ambientale, addirittura anticipò i dettami della famosa legge urbanistica del 1942, volta a rispettare l’interesse sociale e che limitava l’attività edificatoria.

Progettò e realizzò Hallington siculo, attuale Villa comunale, originato grazie alla bonifica di terreno incolto e abbandonato, espropriato nel 1923 e che l’anno dopo venne anche snaturato dai suoi originari connotati prettamente mediterranei. Parco che un anno fa ha vinto il premio Travelers Choice Attractions 2013, classificandosi prima del Parco di Monza, del Parco Valentino di Torino, del Parco Virgiliano di Napoli e di Villa Pamphili di Roma, ma che – al momento – non è fruibile interamente in quanto le pagode rischiano il crollo già da molti anni.

Florence T. Trevelyan progettò e realizzò anche l’Isola Bella, un tempo insignificante roccia chiamata S. Stefano, che trasformò in un piccolo paradiso terrestre.

 

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