Crespelle con le acciughe

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8 Dicembre, Festa dell’Immacolata.

Come da tradizione oggi nella case si fa l’albero e si da inizio al “periodo natalizio” che passando per il Capodanno si conclude con l’Epifania. E come da tradizione oggi si fanno le prime “crispeddi” (crespelle) rigorosamente con l’acciuga. Chi ama il dolce le fa al miele o con la ricotta lavorata con zucchero e cannella, ma la sua …… restano quelle con le acciughe. Apparentemente semplici richiedono invece grande perizia e manualita’. L’impasto e’  fatto solo di farina, acqua tiepida e sale q.b., e lievito di birra(due panetti ogni Kg di farina). Impastarle invece e’ tutt’altra cosa. Una volta ottenuta la morbidezza desiderata, l’impasto va “sbattuto” energicamente, a forza di braccia, nel  “bavano” (una sorta di catino di terracotta smaltato all’interno atto proprio a questo usocrespelle 018) per far si che alla fine la crespelle siano morbide, gonfie e leggere. Dopo circa due ore di lievitazione in ambiente tiepido si puo’ procedere con la frittura. E questo e’ ancora piu’ difficile. Si prende un po’ d’impasto con la dita, si mette dentro un pezzetto di acciuga e si mette in padella in abbondante olio tanto da farlo  galleggiare. Per facilitare questa operazione ci si bagna di volta in volta le dita con l’acqua.

Oggi le abbiamo fatte da Giovanna sotto la supervisione di zia Mary, grande maestra che ha saputo trasferire alle sue figlie arte e segreti

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