Attacco frontale della lista Alleanza Calabrese – sostenitrice di Dattola – al candidato sindaco di centrosinistra Giuseppe Falcomatà. Alleanza Calabrese ha presentato un esposto alla Commissione elettorale circondariale per le elezioni del Sindaco e del Consiglio comunale di Reggio Calabria che si terranno il giorno 26 ottobre 2014. L’oggetto è la “richiesta di esclusione dalla competizione elettorale del candidato a Sindaco Giuseppe Falcomatà“.
Secondo l’esposto, redatto dal delegato di lista Vincenzo Vacalebre, Falcomatà sarebbe incandidabile, ineleggibile e in conflitto di interessi “tra la posizione che il candidato assumerebbe in caso di elezione a causa della sua partecipazione alla Assemblea dei Sindaci di cui al Decreto Legislativo 30/12/1992 n° 502, organismo dotato di competenze di programmazione e controllo dell’attività dell’ASP provinciale“. Questo perché Falcomatà è cognato e cognato e fratello di Demetrio Naccari Carlizzi e Valeria Falcomatà.
Naccari, si legge nell’esposto, “avrebbe partecipato alla cena con i boss Lampada nella residenza di Giacinto Polimeni, ritenuto legato alla cosca Condello, svoltasi il primo marzo del 2010 a meno di un mese dalle elezioni regionali per come risulta nell’articolo pubblicato sul quotidiano della Calabria “Il meeting elettorale con il boss – A cena anche Naccari Carlizzi” a firma Michele Inserra, del 25 luglio 2012; è indagato assieme ad altri 9 assessori della giunta Loiero per concorso in peculato; è indagato assieme ad altre persone per falsità ideologica ed induzione indebita a fare o promettere utilità (art 319 quater cp)“.
La sorella di Falcomatà, Valeria, è invece “indagata nell’ultimo procedimento citato in relazione ad una vicenda avente ad oggetto l’assunzione della medesima presso una struttura sanitaria pubblica di Reggio Calabria“. Per questi motivi Alleanza Calabrese, anche “alla luce dell’appello del dott. Federico Cafiero De Raho, Procuratore Capo della Repubblica di Reggio Cal., lanciato il 17 settembre 2014, in audizione presso la Commissione Antimafia, sul condizionamento delle elezioni“, chiede che la Commissione “si pronunci per la esclusione dalla competizione elettorale del suddetto candidato a Sindaco“.
