Messina, ordine e sicurezza pubblica: approvato il Piano Locale “Cristoforo Colombo” contro gli atti terroristici

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prefettura messinaSi è svolta nella mattinata odierna presso la Prefettura una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduta dal Prefetto dott. Stefano Trotta, alla quale hanno partecipato i responsabili delle Forze di Polizia, il Vice Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, i Comandanti delle Capitanerie di Porto di Messina e Milazzo, il Presidente dell’Autorità Portuale e i rappresentanti dell’Azienda Sanitaria Provinciale e dell’Ufficio delle Dogane.

Durante il citato incontro è stato approvato il Piano Locale “Cristoforo Colombo” che prevede apposite misure finalizzate a prevenire e contrastare atti terroristici condotti in ambito marittimo o portuale.

In tale occasione il rappresentante del Governo ha espresso particolare soddisfazione in merito alla circostanza che questa Prefettura è stata la prima sul territorio nazionale ad approvare una pianificazione di sicurezza portuale comprensiva anche del rischio per atti di natura terroristica.

Il Prefetto ha anche preso in esame la relazione con la quale il Sindaco di Messina e l’Assessore Comunale al Risanamento hanno tracciato un quadro complessivo degli interventi finora posti in essere per dare concreta attuazione al progetto di riqualificazione del rione di Fondo Fucile. In tale documento i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale hanno anche evidenziato le negative conseguenze derivanti dalla riduzione del finanziamento inizialmente previsto dalla Regione Siciliana, che non consentirà di assicurare la totalità degli interventi originariamente stabiliti.

Il Prefetto ha assicurato che sensibilizzerà al riguardo il Presidente della Regione.
E’ stata infine esaminata la problematica correlata ai locali che ospitano il Commissariato di P.S. di Messina Nord, di proprietà comunale, in relazione ai quali, analogamente ad altri Uffici di polizia, è stata disposta la riduzione per legge del canone di locazione. E’ stata considerata al riguardo l’attuale posizione di non adesione da parte dell’Amministrazione Comunale, che potrebbe pregiudicare la permanenza del posto di Polizia sul territorio.

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