Ragusa: omicidio del piccolo Andrea Loris, i compagni di scuola “abbiamo paura”

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PEDOFILIA VIOLENZA MALTRATTAMENTI MINORI BAMBINI“Abbiamo paura, abbiamo saputo che Loris e’ morto, anzi che e’ stato ucciso e c’e’ chi parla di violenza sessuale. Oggi non vorremmo entrare a scuola”. Alcuni bambini della scuola Falcone-Borsellino di Santa Croce Camerina parlano con i giornalisti del triste destino del loro compagno Andrea Loris ritrovato senza vita.

Uno di loro, che frequenta la scuola media, avanza perfino una proposta per la sicurezza: “Ci vogliono più telecamere e un centro di controllo, maggiore vigilanza“. Inoltre, alla domanda dei giornalisti se il non volere entrare in classe sia una scusa per marinare la scuola replicano con un secco “no”. Al suono della campanella entrano in istituto.

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